BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] , presentato all'esame privato il 14 apr. 1396 da Francesco Ramponi e Niccolò Aldrovandi, e "publice in Sancto Petro menzione del B. a proposito della Rota Veneris (che è di Boncompagno da Signa) in T. Graesse, Trésor deslivres rares et précieux, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] della R. Deput. di storia patria diTorino, Torino 1884, pp. 188-92.
Fonti e Bibl.: Torino, Museo del Risorg., Archivio Boncompagni, nn. 1-215 (comprende copie di molti documenti e lettere del B., tra cui le Note biografiche da lui stesso compilate ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] periodo giovanile: il soggiorno romano (1621-1623), in Giovanni Francesco Barbieri Il Guercino 1591-1666 (catal.), a cura di D. Mahon, Bologna 1991, pp. 143, 146 s.; La collezione Boncompagni Ludovisi: Algardi, Bernini e la fortuna dell'antico (catal ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Canino, il conte Bolognetti Cenci, il principe Boncompagni di Piombino, il duca Caetani di Sermoneta, il romano, fu soprattutto in seguito ai suoi consigli che il cardinale Francesco Saverio Massimo si decise a creare nel 1843 la Società agraria ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] nome del B. su una stampa dei Catonis disticha, portata a termine da Francesco Benedetti il 21 sett. 1490: D. Reichling (Appendix, I. n. 71 , 1 (ediz. veneziana del 1584) con l'opera del Boncompagni (occupano i ff. 23va-24rb).
Allo stesso giro d'anni ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] costantemente accanto a Carlo Borromeo, Gabriele Paleotti e Ugo Boncompagni, che, avendo avuto modo di apprezzarne la dottrina e monache, autorità comunitative e giusdicenti fiorentini ed indusse Francesco I, nel maggio 1576, a chiedere al papa ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] , nel 1816, la stipulazione dell'accordo con i Boncompagni Ludovisi che chiuse la vertenza per il possesso delle Toscana Leopoldo II e i suoi vecchi ministri. Bozzetti inediti di Francesco Bonaini, in Rassegna storica del Risorgimento, VII (1920), pp ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] 4 apr. 1572.
L'elezione al papato di Gregorio XIII Boncompagni, il 13 maggio del 1572, segna una svolta nella carrieradel degli Alicorni a S. Pietro, che lasciò al nipote Francesco Cointrel.
Tuttavia, fu proprio questa liberalità, con le conseguenti ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] le istituzioni e di prestare sovente la propria opera a esponenti di rilievo dell'aristocrazia romana (tra gli altri i Boncompagni, i Borghese, i Doria Pamphili) consentì al G. di emergere e di raggiungere una posizione assai solida, in forza della ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] chiamato nel 1566 a far parte della congregazione per la correzione del Decreto di Graziano, con i cardinali Sirleto e Boncompagni. Quando questi, divenuto papa, volle fossero accelerati i lavori, si rivolse ancora al Sirleto e all'A., che venne ...
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