MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] scrittori (Mario Colombi Guidotti, Alberto Bevilacqua, i poeti della cosiddetta Officina parmigiana), pittori (Carlo Mattioli, Remo Gaibazzi), critici letterari e artistici (Giorgio Cusatelli, Francesco Squarcia, Roberto Tassi).
Così, dopo ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] come stampatore ufficiale.
Dal 1558 diresse con Nicolò Bevilacqua la stamperia dell'Accademia della Fama o Veneziana, fondata Torino 1997, pp. 33, 390, 446; A. Cataldi Palau, Gian Francesco d'Asola e la tipografia aldina. La vita, le edizioni, la ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] parente. Il Benvoglienti riporta una notizia del Cinelli che pone un FrancescoFranceschi tra gli scrittori senesi: non si può escludere che si per D. Zenaro e la Pazienza per il Bevilacqua. Inoltre, dai frontespizi e dai colophon apprendiamo che ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] i materiali tipografici del M. erano in possesso di Nicolò Bevilacqua, che li impiegò per una stampa la cui iniziativa doveva , come autore, lo stesso M. con Le sorti di Francesco Marcolino da Forlì intitolate Giardino di pensieri, un libro di ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] Più importante la "compagnia" con il veneziano Lorenzo di Francesco Alopa, fratello di un altro tipografo che lavora per nel Quattrocento, Milano 1942, pp. 159-184; M. Bevilacqua, Tipografi ecclesiastici nel Quattrocento, in La Bibliofilia, XI-V ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] rivelano infatti una provenienza milanese.
Ebbe il soprannome di Bevilacqua, col quale fu - ed è - conosciuto e che 1516, in veste di acquirente di "alcuni volumi della Polyanthea" di Francesco Della Chiesa: v. Varaldo) e - cercando una piazza ove ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] Nicolò Bevilacqua le Historie universali di Giovanni Villani, coperte a Firenze da privilegio, ma il Bevilacqua stampò di Serafino Razzi di contenuto musicale, si rivolsero a Francesco Rampazzetto di Venezia, perché in Firenze nessuno aveva ancora ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] parmensi, fra i quali Simone Gabi, detto Simone Bevilacqua, e Matteo Capcasa. Non sappiamo con sicurezza Sandal, Padova 1986, pp. 52 s.; P. Ceccarelli, Il "Zornale" di Francesco de' Madiis e i romanzi di cavalleria, in I libri di "Orlando innamorato ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] cui Andrea Calabrese, Andrea Bonetti, Simone Gabi, detto Bevilacqua. La prima opera firmata dal G., individuata dal deduce dal colophon dell'edizione dei Consilia seu Responsa iuris di Francesco Accolti (IGI, 17; GW, 143), fatta uscire da Antonio ...
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inciucione
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è ritenuto molto propenso all’inciucio, al compromesso poco trasparente. ◆ Su Italia Uno dal primo marzo arriva l’Antica Roma in versione seriale. […] Tutto ruota intorno a due famiglie: quella di...