Commediografo e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922. Laureato in scienze politiche a Ginevra, in legge a Milano, dopo un lungo apprendistato di giornalista (all'Europeo di A. Benedetti), [...] di sceneggiatore (fra l'altro dei film Il brigante Musolino e Anna), e di aiutoregista, nel 1956 ricava da un libro di A. Panzini (Il padrone sono me) un film di sapore antico che si snoda con grazia accattivante, ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] Emilio Treves), Oggi (nato per iniziativa di Arrigo Benedetti e Mario Pannunzio) e Tempo (diretto da Arnoldo Mondadori Kapò, 1959; La battaglia di Algeri, 1966; Queimada!, 1969), Francesco Rosi (Salvatore Giuliano, 1961; Le mani sulla città, 1963; Il ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] oltre che con Serra, con Roberto Roversi e Francesco Leonetti, insieme ai quali immaginò una rivista (Eredi) A partire da «Petrolio»: P. interroga la letteratura, a cura di C. Benedetti - M.A. Grignani, Ravenna 1995; M. Fusillo, La Grecia secondo P.: ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] G. era stato, insieme con il cugino M. Camerini, con De Benedetti, L. Doria, G. Zorzi e altri, fra i soci fondatori l'altro a uno stadio avanzato di preparazione giunsero una vita di San Francesco, e una riduzione di Huis clos di J.-P. Sartre, A ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] e un po’ dandy, frequentò alcuni esiliati antifascisti italiani (Emilio Sereni, Aldo Natoli, Salvatore Luria, Sergio De Benedetti, Francesco Scotti) e conobbe Henriette Niepce, figlia di un noto industriale.
Quando Parigi fu invasa dai nazisti (1940 ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] collaboratori (Raffaello Matarazzo, Mario Serandrei, Umberto Barbaro, Aldo Vergano, Ferdinando Maria Poggioli, Francesco Pasinetti, Jacopo Comin, Aldo De Benedetti, Anton Giulio Bragaglia, Massimo Bontempelli e altri), un'energica battaglia in favore ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] Raffaele Viviani, Corrado Alvaro, Aldo De Benedetti, Giacomo Debenedetti, Alessandro De Stefani, Luigi Barbaro, Ferdinando Maria Poggioli, Mario Serandrei, Ivo Perilli, Francesco Di Cocco, Raffaello Matarazzo, alcuni dei quali sarebbero poi passati ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] dense ed emotive che ci abbia dato il cinema del dopoguerra. In Francesco giullare di Dio (1949) i ‛fioretti' si succedono con la (1940), tratto da un lavoro teatrale di A. De Benedetti che aveva portato al successo sulla scena. Ma, stabilito un ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] al teatro come L. Pirandello, Alessandro De Stefani, Aldo De Benedetti, Raffaele Viviani e Rosso di San Secondo, o alla letteratura Petraglia, Vincenzo Cerami, Enzo Monteleone, Franco Bernini, Francesco Bruni, Angelo Pasquini e altri scrittori, più o ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] . D'Annunzio, Sofocle (fra cui un Edipo re in tuta), e A. De Benedetti. Fu, inoltre, aiuto regista di R. Simoni a Venezia, per Il ventaglio e i quali spiccano i nomi di C. Ninchi (il doge Francesco Foscari) e R. Brazzi (Jacopo Foscari); più tardi ...
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debenedettiano
agg. Di Carlo De Benedetti, finanziere, industriale e editore; che fa riferimento a Carlo De Benedetti. ◆ Il mondo che ruota attorno alla corazzata editoriale debenedettiana, non va dimenticato, fu quello che impose la candidatura...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....