ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] il 1446 e il 1447, un effettivo deterioramento e a nulla approdarono i colloqui con un emissario veneziano, FrancescoBarbaro, appositamente giunto a corte.
Più congeniali agli indirizzi politici estensi erano le trattative di pace iniziate a Ferrara ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] ° giugno 1444 è l'Epistola composta di trentatre distici elegiaci, diretta dal C. a Francesco Aleardi e scritta in occasione del ritorno di FrancescoBarbaro a Venezia da Milano. È conservata manoscritta nella Bibl. Vallicelliana di Roma (E49), nella ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] A Londra il D. entrò in stretti rapporti di stima e amicizia con il cardinale Henry di Beaufort, cui fu presentato da FrancescoBarbaro, e con il duca Humphrey di Gloucester, zio di Enrico VI e insigne mecenate (A. Sammut, Unfredo di Gloucester e gli ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di collaborazione intensa con il Papato e la Curia.
Tornò a Padova disilluso e amareggiato, confortato da amici come FrancescoBarbaro, senz'altro affaticato dopo una tanto lunga e frenetica attività. Lo starebbe, tra l'altro, a dimostrare il fatto ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , secondo la testimonianza di Marco Foscarini, tra i più attivi e famosi ricercatori del tempo, assieme a FrancescoBarbaro e Leonardo Giustinian.
Tornato a malincuore a Venezia ("in Urbe hac tot me occupationes vexant"), compose un Tractatus ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] , che contribuì alla fine della guerra tra Venezia e Milano, e l'ecloga in cui si esalta l'azione pacificatrice di FrancescoBarbaro, pretore a Verona tra l'agosto del 1434 e il settembre 1435 (Zaccaria, pp. 20-25). Ma accanto a questi componimenti ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] in grandi città come Vicenza, Udine, Bergamo e a sostenere l'operato di importanti rettori veneziani, tra i quali spicca FrancescoBarbaro, nel corso del suo mandato podestarile a Verona nel 1434.
Dopo la morte della moglie, il 3 giugno 1448, il ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] con le lettere a lui indirizzate che non con quelle di suo pugno –, e i suoi rapporti con FrancescoBarbaro, Leonardo Giustinian, Maffeo Vallaresso, Ludovico Foscarini e le personalità, Antonio Beccadelli, Giorgio da Trebisonda, da lui contattate all ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] erano comprese opere di contemporanei, come il De ingenuis moribus di Pier Paolo Vergerio, e il De re uxoria di FrancescoBarbaro. Queste opere furono trascritte da Ubertino da Parma in un unico manoscritto, che è ora alla Biblioteca Vaticana (cod ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] accaniti e i nomi dei principali comandanti; fra questi, il C. sottolinea particolarmente il ruolo decisivo ricoperto da FrancescoBarbaro, succeduto nel luglio 1437 a N. Malipiero quale capitano di Brescia. Alla fine viene fatto un consuntivo delle ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...