Non sono molto noti gli avvenimenti della sua vita, tanto che riesce talora difficile distinguerlo da un altro FrancescoAriosto, vissuto, come lui, nel sec. XV presso la corte estense. Ebbe ingegno versatile [...] nelle ambascerie politiche, tanto che fu una delle figure più cospicue ai tempi di Borso e di Lionello d'Este. Sposò Francesca Fontana, chiamata da Ludovico Carbone la Fontanina. Fu uno dei primi a insegnare filosofia e ragione civile nello studio di ...
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Poligrafo (Ferrara 1415 circa - ivi 1484), fratello di Malatesta, spesso confuso con un altro Francesco A. (1430-1499), che fu come lui al servizio della corte estense. Addottoratosi in diritto canonico [...] a Bologna (1440), condusse poi vita errabonda ricoprendo dal 1446 le cariche di commissario e podestà in varî centri del ducato estense. Scrisse d'amore, di religione, di medicina, in latino e in volgare. ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] del pontefice Pio II, e in occasione del soggiorno dello stesso B. a Roma, con i suoi tornei e cerimonie descritti da FrancescoAriosto), per l'arte dell'intaglio, e dell'intarsio in legno, ecc.
Non è qui la sede per elencare le principali opere di ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] Carbone e del Gallino. Il Guarino l'avrebbe poi fatta comparire come personaggio nel dialogo De Regno administrando. Frequentò FrancescoAriosto e Bartolomeo Gogio, che le dedicarono varie opere, e Carlo da San Giorgio, che le dedicò la traduzione ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] in morte di Bertoldo d'Este (1463) è preceduta nei manoscritti da una lettera dell'autore al C.; FrancescoAriosto Peregrino nel suo dialogo De la Divina Providentia (1465)lo introduce come interlocutore insieme col celebre medico Gerolamo Castello ...
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FRANCHI(Della Franca), Filippo
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Andrea di ser Nuto, nacque a Perugia nel secondo decennio del Quattrocento. Con tutta probabilità studiò nella sua città natale dove, [...] trasferimento del F. a Ferrara non ci sono noti, né la documentazione conosciuta fornisce qualche chiarimento. Una lettera di FrancescoAriosto, zio materno di Felino Sandei, raccomandante quest'ultimo a Ercole d'Este (21 dic. 1467), ci informa che ...
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CASTELLI, Girolamo
Marco Palma
Nacque a Ferrara nei primi anni del sec. XV da Ludovico “artium doctor”, appartenente a una famiglia di probabile origine bolognese. Fu allievo di Guarino Veronese, che [...] di conoscere le sue qualità letterarie solo dalle frequenti lodi altrui. Tito Vespasiano Strozzi gli dedicò tre elegie, FrancescoAriosto ne fece il personaggio principale dei suo inedito dialogo De la divina providentia, Cristoforo Landino lo elogiò ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] proprio corretto, e di altri canti nuovi ampliato, Ferrara, Francesco Rosso da Valenza, a dì primo d'ottobre 1532.
Opere Rassegna bibliogr. d. lett. it., 1910; H. Hauvette, L'Arioste et la poésie chevaleresque à Ferrare, Parigi 1928; D'Orsi, Le ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] morale che una vaga religione dell'arte: culmina nel Machiavelli, pur assertore per il laico De S. dello stato moderno, e nell'Ariosto, classico cultore dell'arte per l'arte. Il dissidio tra pensiero e azione, arte e vita si approfondisce sempre più ...
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Umanista (n. Ferrara nei primi decennî del '400 - m. forse nel 1476), fratello di Francesco; ebbe dagli Estensi incarichi politici e uffici pubblici. Scrisse, oltre che versi latini, una rappresentazione [...] allegorica, in volgare, per festeggiare l'ingresso di Borso d'Este in Reggio (1453), notevole per la storia del teatro del Rinascimento ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...