il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] provvisoria.
Nel ducato di Modena, attese all'opera di codificazione Francesco V, che regnò verso la metà del secolo. Egli il 25 di una commissione ministeriale presieduta dal sen. Appiani e quindi di una commissione interparlamentare presieduta dal ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] giuridico De eo quod interest, dedicato a G. B. Appiani, e nuovo il breve scritto che chiude la raccolta, la stampati a Lione nel 1544 dove anche nel 1554, a cura di Francesco Alciato, vedranno la luce, postumi, l'undicesimo e il dodicesimo. Tra ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] di Piombino e vicario generale di lacopo (II) Appiani.
Nella fase assai critica delle relazioni tra Siena e ff. 158r-162r). La salma fu inumata nella basilica di S. Francesco a Siena, ove ancora si legge un'iscrizione sul pavimento dell'atrio di ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] il francescano Bartolomeo da Cremona, vescovo di Castoria; nel 1440 al Della Croce subentrò il decretorum doctor modenese Baldassarre Rivo, che probabilmente esercitò l'ufficio fino al 1444, quando il L. nominò proprio vicario Stefano Appiani, pure ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 1828 nella Biblioteca italiana; l'Elogio del cav. avv. e prof. don Francesco Mazza con iscrizioni di L. Oppici (ibid. 1834); l'Elogio di il M. sposò in seconde nozze la nobildonna Amalia Appiani d'Aragona, che fece da madre affettuosa al figlio ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] emerso il governo ‘plebeo’ degli Ossona e degli Appiani, dietro il quale si intravedeva l’iniziativa di nobili provvedere efficacemente alla difesa di Milano e nel marzo del 1450 Francesco Sforza ottenne la resa della città e poté assumere il titolo ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] lacopo Amoffini, per non contrariare il duca di Urbino Francesco Maria della Rovere, che aveva già presentato un successore. il '44 e il '45, alle difficili trattative che gli Appiani conducevano già da tempo con Carlo V, intorno alla cessione di ...
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