Scrittore d'arte fiorentino, vissuto dal 1502 a Roma, dove fu cappellano del card. F. Santori, e ivi morto nel 1520 circa. Scrisse un Memoriale di molte statue e picture della città di Florentia (Firenze, 1510) e un Opusculum de mirabilibus novae et veteris Urbis Romae (Roma, 1510), prime guide ai monumenti delle due città, che hanno un grande interesse come fonti, nonché Septem mirabilia Orbis et ...
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ALBERTINI, Francesco
P. Pelagatti
Erudito fiorentino, visse a lungo a Roma e vi morì nel 1520. Dal 1493 fu cappellano della chiesa di S. Lorenzo a Firenze, e nel 1499 ne divenne canonico. Conobbe eminenti [...] personalità artistiche del suo tempo ed affermò di essere stato alunno di Domenico Ghirlandaio e del Poliziano. A suo dire, compì un progetto per la facciata di S. Maria del Fiore e disegnò una porta per ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] un ottimo ingegnere nell'impresa di Piancaldoli (Lamberini, 1994, p. 418 n. 41). Qualche anno più tardi il fiorentino FrancescoAlbertini, nel suo Opusculum… stampato a Roma nel 1510, nomina F. tra gli architetti che hanno fatto grande Firenze (pp ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] in «Prospettiva», 1996, 83-84, pp. 102-115.
33 Memoriale di molte statue et picture sono nella inclyta cipta di Florentia di FrancescoAlbertini (1510), ed. critica di W.H. de Boer, a cura di M.W. Kwakkelstein, Firenze 2010, pp. 190-191.
34 J. Wilde ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] il significato civico della porta della Mandorla.
Le fonti antiche anticipano quello che adesso è un dato di fatto: FrancescoAlbertini (1510) attribuì a G. l'Assunzione, seguito da Antonio Billi (1481-1530) e dall'Anonimo Gaddiano. Vasari, invece ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] artisti (Lorenzo Ghiberti, Leon Battista Alberti, Antonio Averlino detto il Filarete, Francesco di Giorgio Martini), le cronache locali, le guide (FrancescoAlbertini), insieme agli appunti biografici di Antonio Billi, dell'Anonimo Magliabechiano e ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] il candidato di centrodestra del Polo delle libertà Gabriele Albertini venne eletto sindaco al ballottaggio con il 53,1 che dopo la vittoria di Pavia (1525) restituì il ducato a Francesco II Sforza come vassallo. Alla sua morte (1535), non avendo egli ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] costruire nella seconda metà del sec. XV dalla famiglia Albertini (probabile opera di Pace Bombace), il palazzo Paulucci arch. C. Bazzani).
Il campanile di S. Mercuriale è di Francesco Deddi (non Dati). Fra le altre chiese ricordiamo: la cattedrale, ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] È però nella facciata incompiuta della chiesa di S. Francesco a Lodi, iniziata nel 1280 ca. e conclusa Pittura del Trecento in Lombardia, ivi, pp. 71-92; M.G. Albertini Ottolenghi, Problemi della pittura a Pavia nella prima metà del Quattrocento, AC ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] del cartone finì nello spedale di S. Maria Nuova (Albertini, Memoriale…, 1510, c. 5r, in Villata, 1999 passim; M. Kemp, L. da V. …, Milano 1982; P.C. Marani, L., Francesco di Giorgio e il tiburio del duomo di Milano, in Arte lombarda, 1982, n. 62, pp ...
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migliore pratica
loc. s.le f. Procedura più efficace, consolidata e opportuna: la scelta della prestazione che presenta le migliori caratteristiche operative e i migliori indicatori di qualità. ◆ Il Comune ospita il ministro del Welfare, Roberto...
antigraffiti
(anti-graffiti), agg. Che si propone di contrastare o rimuovere scritte e disegni su muri o beni di pubblica utilità. ◆ La guerra anti-graffiti continua a essere apertissima, con i fan delle le bombolette spray sempre attivissimi...