CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] che indusse il Quadrio a supporre una seconda tragedia del C.), già tradotta in latino dal Bruni e in rima da FrancescoAccolti, e tra '500 e '600 messa più volte in scena: con qualche trasformazione, e rimpolpando la vicenda di digressioni sulla ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] congresso di Mantova, giunse con grande seguito nella città il 1º febbr. 1459. Era con lui, tra gli altri, FrancescoAccolti, che rimase assai impressionato dal pur scarsamente originale De ingratitudine fugienda cui il C. stava allora lavorando. L ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] "Franciscus Aretinus" con cui è solitamente indicato nelle fonti, il G. è stato a lungo confuso con il giurista FrancescoAccolti, pure nato ad Arezzo, attivo a Ferrara e in relazione con umanisti e letterati. Solo dalla fine del secolo scorso ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] latina delle lettere greche di Falaride e di altre traduzioni, delle quali si attribuisce la gloria al famoso legista aretino FrancescoAccolti, letta il 15 marzo 1812, fu pubbl. solo nelle Effemeridi letterarie di Roma, V (ott.-dic. 1821), pp. 341 ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] .
Frequentò allo Studio di Siena i corsi di diritto tenuti da Bartolomeo Sozini (dal 20 ott. 1469 al 14 ag. 1470) e da FrancescoAccolti (dall'autunno del 1471 al 9 ag. 1472). Era presente a Volterra il 23 sett. 1472, dopo che la città ebbe subito il ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] Accoltil il Burchiello), corrispondenze poetiche (segnatamente con Agnolo da Urbino, Mari de' Nobili, Antonio Manetti e FrancescoAccolti) e canzoni di argomento latamente filosofico.
Le 24 rime d'amore, quasi il motivo di fondo di quella produzione ...
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FORZONI ACCOLTI, Francesco
Lucinda Spera
Nacque a Firenze il 10 ag. 1674 da Pier Andrea, funzionario mediceo, e Maria Angiola della Verde, appartenente a una nobile famiglia perugina trasferitasi in [...] Toscana.
Studiò lettere, filosofia e diritto a Firenze; si dedicò poi agli studi giuridici presso l'università di Pisa, dove si laureò. In questa città fu annoverato tra gli accademici Remoti. Tornato ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] signore di Milano, e che aveva dapprima accolto senza resistenza il monarca nella città; la rivolta in questo periodo (marzo-aprile 1312) avvenne l'incontro tra lui e Francesco Petrarca bambino, che a Pisa aveva compiuto il suo settimo anno (Famil. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] con E. Zacconi, riunitosi artisticamente ad Eleonora, e, accolti entusiasticamente, puntarono nel 1902 su Gorizia e Trieste. Intanto e di Elettra; nello stesso periodo del 1901 scrisse Francesca da Rimini; nell'estate del 1902 partorì altre liriche ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dei suoi primi versi, nei quali, dacché sono stati accolti nel primo volume dell'edizione nazionale, si è cercato Risorgimento italiano, 2 voll., Bologna 1896-1897; Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena Notizie di A. Panizzi, Roma 1897; ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....