CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] in Catalogna, dove viveva come ostaggio, di ritirarsi in convento; il papa nel 1294 gli permise di entrare nell'Ordine dei francescani.
A Napoli anche Celestino V si rese conto di essere poco atto a reggere la Chiesa e decise di dimettersi. Quando C ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , trasferito da Napoli a Embrun, ricevette l'incarico di estirpare l'eresia nella sua provincia con la collaborazione dei Francescani, tra cui François Borrel (1368). Il trasferimento della Santa Sede a Roma, dove erano venerate le reliquie dei ss ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] maneggi tra la Santa Sede e un Impero greco che Roma denunciava come eretico, e raccomandava a Giovanni di non ricevere Francescani e Domenicani, sospettati di complottare contro l'Impero: il papa è un falso profeta e i prelati sono lupi famelici; ai ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] diretta a F. nella quale costoro, a precise condizioni, offrivano al giovane principe la signoria della città. I due francescani incontrarono l'infante a Saint-Jean Plan-de-Cors (presso Perpignan), dove questi si trovava insieme con il padre. Giacomo ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] . Anche in altri casi il D. procedette contro istituzioni della Chiesa o usurpò diritti ecclesiastici. Così nel dicembre vietò ai francescani, che non a torto erano considerati sostenitori del papa, di stabilirsi a Palermo. Si preoccupò anche di fare ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] il suo rettorato, dogando Cristoforo Moro, scoppiò la secolare quaestio delle doppie reliquie di s. Luca, che francescani veneziani di S. Nicolò del Lido e benedettini padovani di S. Giustina proclamavano entrambi di possedere vantando inoppugnabili ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] , nel 1521, Matteo promosse la costruzione del convento dei frati domenicani e, forse, anche di quello dei francescani conventuali. Nello stesso periodo furono avviati i lavori di ristrutturazione della chiesa madre di Pietraperzia: la ridotta ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] del vescovo dell'Aquila Ludovico Borgia, in quel momento fuori sede, alla solenne presa di possesso, da parte dei francescani dell'Osservanza, dell'antico monastero di S. Angelo d'Ocre, fino ad allora retto da monaci della Congregazione benedettina ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Pietro (Cambiani, Pietro Ruffia), beato
Angela Dillon Bussi
Si ritiene dai più che il C. sia nato verso il 1320, e che appartenesse alla nobile famiglia dei Cambiano, signori di [...] nella valle di Pragelato, con il proposito di predicare e frenare il dilagare dell'eresia. A Susa, nel convento dei francescani, il 2 febbraio successivo, ricevuta nel chiostro la visita di uno o più sconosciuti (le versioni sono contrastanti), ne fu ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] per opera dei cistercensi tra 12° e 13° sec. (abbazie di Fossanova, Casamari, Chiaravalle); fu poi seguita anche dai francescani (S. Francesco di Bologna; S. Francesco di Assisi), fu propagata nell’Italia meridionale da Federico II (Castel del Monte ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....