CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] tartara. Tra le disposizioni relative alla convocazione del sinodo c'era pure quella che ordinava ai guardiani dei conventi francescani della provincia di Bologna di farvi intervenire i propri lettori; C. doveva dunque essere allora lettore in un ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] il L. dispose l'erezione canonica della chiesa di S. Maria Bianca e dell'ospedale gestito dall'Ordine dei terziari francescani, fondati da Antonio Piacentini; ai primi anni dell'episcopato del L. daterebbe inoltre una visita pastorale della diocesi ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] di I.M. Pou y Martí, ibid. 1949, ad indices; B. Bughetti, Nuovi documenti intorno a fr. L. da B.(, in Studi francescani, X (1938), pp. 128-146; C. Piana, Lauree in diritto civile e canonico conferite dall'Università di Bologna(, in Atti e memorie ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] di essere sepolta nel convento di S. Francesco, fino a che non potesse essere trasportata a Vicenza nel convento dei francescani a S. Biagio.
Qualche anno dopo, a Vicenza, il D. si risposò con Franceschina di Girolamo Sangiovanni, appartenente ad un ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Cecilia Coppoli clarissa (1426-1500), in Archivuni franc. histor., XIX (1938), pp. 338-41; B. Bughetti, Assisi e casa Medici, in Studi francescani, s. 3, X (1938), pp. 49-60; A. Ghinato, Un Propagatore dei Monti di Pietà del '400: P. F. C. da Perugia ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] di S. Lucia dell'Ordine di S. Chiara, e una piccola somma annua alla chiesa dell'Annunciata di Parma (Osservanza francescana) di cui suo padre aveva fatto costruire la cappella maggiore.
Non avendo figli, il L. nominò eredi universali il fratello ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] eretici si infiltravano fra i pellegrini di Terrasanta, il papa attribuì il titolo di inquisitore al provinciale locale dei francescani, con un raggio d'azione che si estendeva fino alla Siria e all'Egitto (dicembre 1375). Malgrado la difficoltà ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] pace fra i due Comuni, ma per merito soprattutto del successore di Muti nel ruolo di mediatore, il generale dei francescani Marco di Viterbo). Probabilmente anche come riconoscimento per i suoi numerosi servigi, Muti, il 13 ottobre dello stesso anno ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] concessa in Russia e criticava il fatto che di tale libertà avessero abusato i gesuiti, tornando in Russia, e i francescani osservanti, aprendo una nuova missione, col risultato di creare divisioni fra i cattolici anziché favorire l’unione tra questi ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] dei certosini, dovette assumersi anche il disbrigo degli affari inerenti alle protettorie del Borromeo: Portogallo, umiliati, carmelitani, francescani. Non si allontanò quasi mai da Roma; nel 1568 per recarsi a Cantù a rivedere i genitori ormai ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....