Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] contro Lutero venne ripreso. Il giudizio sulle dottrine luterane venne affidato a una commissione composta principalmente di Francescani Osservanti e presieduta dai cardinali Accolti e Caetano, ai quali in seguito subentrò il papa stesso. Riprendendo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] pure l'evangelizzazione delle Filippine, dapprima ad opera degli Agostiniani e, quindi, a partire dal 1577, anche dei Francescani. In riconoscenza per l'appoggio ricevuto da G., questi ultimi intitolarono la custodia da loro fondata a s. Gregorio ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] B. VIII sembra aver avuto per l'azione missionaria, invero di più facile attuazione. Sappiamo di vari frati, sia francescani sia soprattutto domenicani, che da lui ricevono istruzioni per la missione in Oriente; si è conservato uno scritto, di data ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] che B. sembra aver avuto per l'azione missionaria, invero di più facile attuazione. Sappiamo di vari frati, sia francescani sia soprattutto domenicani, che da lui ricevono istruzioni per la missione in Oriente; si è conservato uno scritto, di data ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] di visite pastorali del vescovo Carlo Bascapè dell'aprile 1594 (essendo la prima opera datata il Voto dei santi francescani del1600già all'Immacolata Nuova dei cappuccini di Milano, poi agli Staatliche Museen di Berlino e perduta nell'incendio della ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] per stabilire se fu eseguito un progetto del G., presumibilmente interpellato alla fine del Cinquecento quando i francescani decisero l'avvio della fondazione.
I teatini arrivarono a Lecce nel 1588. Nel 1591, quando padre Andrea Avellino ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] egli ebbe con i minori osservanti della SS. Annunziata di Parma, dove esisteva una notevole biblioteca; il legame coi francescani durerà a lungo nella sua vita avventurosa, come attesta il commosso ricordo di Domenico Ponzon nel Peregrino.
In questo ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] completa ristrutturazione di questo ufficio destinando i tre collegi delle basiliche maggiori a tre Ordini religiosi: la Laterana ai francescani, la Vaticana ai gesuiti e la Liberiana ai domenicani. A questa riforma seguiva il motu proprio del 1570 ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] che vi partecipò in misura minima).
Negli anni 1612-1618 il D. dipinse quadri religiosi per i gesuiti e per i francescani di Cracovia, per la cattedrale sul Wawel e per l'abbazia dei cisterciensi nella vicina Mogila (tutti dispersi). Nel 1618 passò ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] Roma occupato a dipingere stendardi per l'incoronazione di Pio II; a questo soggiorno deve risalire l'attività per i francescani dell'Aracoeli dove dipinse nella cappella Cesarini scene della Vita di s. Antonio, perdute ad eccezione di un S. Antonio ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....