CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] e bibliografia); A. Silvestri, Le prediche del P. B. C. da Salutio, O.F.M. Rif., in Mantova nel 1602, in Miscellanea francescana, XLVIII (1948), pp. 368-384; A. van den Wyngaert, Barthélemy de Salutio, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., VI, Paris ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] generale dalle accuse dei suoi critici e ne lodò la "esteriore umiltà: nudis semper pedibus cum socculis [zoccoli]..." (in Studi francescani, XVII [1945], p. 140). Nel 1502 egli aveva compilato un nuovo corpo di statuti per lo Studio dell'Ordine a ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] il 29 di quello stesso mese le venne dato il nome di Servetta.
La rigida educazione impartitale dai genitori, terziari francescani - definiti dagli stessi parenti "i santini" - e le pratiche di devozione alle quali venne avviata sin da piccola erano ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] da G. IX ai mendicanti in genere e ai minori in specie, tenuto conto dell'importanza che a Oxford raggiunse la scuola francescana.
Il 5 sett. 1234, con la bolla Rex pacificus, inviata ai dottori e agli scolari di Parigi, Bologna e Padova, G. IX ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] di storia patria per le province di Romagna, n.s., XVII-XVIII (1969), p. 313; Id., L'evoluzione degli studi nell'Osservanza francescana nella prima metà del '400 e la polemica tra Guarino da Verona e fra G. da P. a Ferrara (1450), in Rep. font ...
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PASQUALI, Bonifacio
Elisabetta Pasquini
PASQUALI (Pasquale), Bonifacio (Bonifacio da Bologna). – Nacque con ogni probabilità a Bologna, nella prima metà del Cinquecento. Non sono noti i nomi dei genitori [...] D.M. Sparacio, Musicisti minori conventuali, con più diffusa menzione di coloro che vissero dal 1700 ai giorni nostri, in Miscellanea francescana, XXV (1925), p. 94 s.; J.A. Owens, Il Cinquecento, in Storia della musica al Santo di Padova, a cura di ...
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Teologo dei minori cappuccini (Parigi 1831 - Lago di Nemi 1904); accompagnò al concilio Vaticano I il vesc. Marmillod di Ginevra e ne riferì nel De dogmaticis definitionibus (1871); concepì una grande [...] storico e giuridico che era servito alla riforma compiuta da Leone XIII. La Regula fratrum Minorum (1878) fu messa all'Indice per i severi giudizî sulla filosofia scolastica. Uscì dall'ordine (1904) e fu ospite dei francescani di Castel Sant'Elia. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] in comune.
La discussione, nella Curia e anche al di fuori di essa, fu articolata e di ampio respiro. Gran parte dei francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta, fra gli altri, dal cardinale Vital du Four, da Bertrand de La ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] , detto anche di Monteripido, a Perugia, allora sede di uno studio e di un piccolo ma importante scriptorium di francescani osservanti. In questo luogo egli pronunciò i voti, fu ordinato sacerdote e approfondì la sua formazione teologica; tutto entro ...
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Figlia (n. 1462 - m. 1503) del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sposa di Ugo di Chalon-Arlay signore di Chatelguyon (1479); rimasta vedova si ritirò nel convento di clarisse di Orbe (nel Vaud), [...] , dove fu sepolta. La salma fu poi traslata a Nozeroy nella tomba del marito, quindi, nel 1842, nella cappella del Palazzo reale di Torino. Festa, l'11 ag. nelle diocesi dell'ex Regno di Sardegna, il 24 luglio a Losanna, il 1º ott. tra i francescani. ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....