MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] L'immagine di Francesco nella storiografia dall'umanesimo all'Ottocento. Atti del IX Convegno internazionale della Soc. internazionale di studi francescani, 1981, Assisi 1983, pp. 57-75.
Per l'edizione delle sue orazioni si vedano il Rep. font. hist ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] Castelvecchio, Verona 1965, pp. 34, 41-44, 93, 107, 112; P.C. Cenci, Verona minore (francescani, uomini di cultura, artisti, libri), in Le Venezie francescane, XXXIII (1966), pp. 21-24; M. Carrara, Gli scrittori latini dell'età scaligera, in Verona e ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] di studio sulla spiritualità medioevale, mentre ad Assisi veniva sostenuto il rilancio della Società internazionale di studi francescani (si vedano gli scritti dell'E., in Dalle trincee dello spirito in saio francescano, Manifestazioni della sala ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] 256-261; C. Piana, Chartularium Studii Bononiensis S. Francisci (saec. XIII-XVI), Florentiae 1970, p. 133; C. Cenci, Manoscritti francescani della Biblioteca nazionale di Napoli, I-II, Grottaferrata 1971, pp. 127, 133 s., 138, 187, 483, 489, 788, 933 ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] del 1487 a Malaga, città mora appena capitolata; alla fine del 1489 davanti a Baeza assistette all'arrivo di due francescani che portarono ai sovrani un ultimatum del sultano d'Egitto: porre fine alla guerra o provocare la distruzione dei luoghi ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] India.
Con la bolla Ex quo (11 luglio 1742) B. XIV pone fine alle acute polemiche divampanti tra gesuiti da un lato e francescani e domenicani dall'altro, a proposito dei "riti cinesi" (sulla liceità o meno, e sotto quale forma, per i convertiti, di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] I. X a successi assai modesti nel conflitto che oppose il vescovo di La Puebla, Juan de Palafox y Mendoza, ai francescani (1640-45) e, in seguito, soprattutto ai gesuiti (1647-52). La disputa, maldestramente gestita dalla S. Sede, si concluse nel ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] dalla fine del 1348 alla metà del 1350) tra i fraticelli dell'Abruzzo, nel massiccio della Maiella. Dei francescani di tendenza spirituale vivevano da quelle parti in piccole comunità o come eremiti. Erano partigiani della povertà assoluta condannata ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] con Arnaldo da Villanova, del quale conosceva e seguiva il pensiero e l'insegnamento, aveva dato rifugio ai francescani spirituali, per le cui dottrine simpatizzava. Nel 1312 una quarantina di fraticelli, in buona parte toscani, avevano chiesto ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] vigorosa ripresa del processo romano contro Lutero. All'inizio del febbraio 1520 insediò una commissione, composta prevalentemente di francescani osservanti, per l'esame delle dottrine di Lutero; ma, subito dopo, la sostituì con un'altra commissione ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....