MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] morì vittima di un'epidemia.
Il suo corpo fu deposto in un mausoleo costruito in suo onore nell'abside della chiesa francescana della città e in gran parte distrutto dal bombardamento del 17 genn. 1944. Committente del monumento funebre fu un "frater ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] accordi per affidare ai liguorini le missioni di predicazione nella sua diocesi, fino ad allora tenute da gesuiti e francescani. Il progetto non poté realizzarsi fino al 1761, ma il rapporto con quella Congregazione divenne importante: per essa egli ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] dell'Accademia, in casa di P. Cortesi, accompagnato da un piccolo seguito di amici eruditi amerini: il generale dei francescani E. Delfini e il medico C. Clementini, che gli dedicherà il suo trattato sulle febbri. Aveva fama, secondo le ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] circa "septuagesimum vite sue annum" (ibid., pp. 24 s.).
Il corpo del L., accolto in un primo tempo nella chiesa francescana di Asolo, fu in seguito traslato nell'abbazia che egli aveva retto per quasi un cinquantennio, dov'era ancora custodito nel ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] dal pontefice nei confronti dei Comuni di Firenze, Lucca e Pistoia. Dopo essersi consigliato con alcuni frati domenicani e francescani e con altri iurisprudentes, il G. affermò che la partecipazione, anche a titolo personale, di armati senesi alle ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] . Quando scriveva il L., le leggende intorno al santo anacoreta, che da Piacenza, indossato l'abito dei terziari francescani, era riparato a Noto vivendo nella solitaria grotta di Pizzoni, erano già state oggetto di una breve biografia anonima ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] . Nuovi acquisti, in Boll. d'arte, IX (1930), pp. 501-504; Domenico da Partinico, P. F. da S. B. Platani, in L'Italia francescana, XLI (1966), pp. 436-454; S. Rudolph, La pittura del '700 a Roma, Milano 1983, n. 252, pp. 764 s.; D. Malignaggi, I ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] , a proposito della quale fu poi promulgata la famosa decretale Exiit qui seminat. I contatti del C. con i francescani sono attestati anche da una lettera del 1283 dell'arcivescovo di Canterbury John Peckham, il cui tenore testimonia chiaramente al ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] si veda P. Glorieux, La litterature quodlibetique de 1260 à 1320, Kain 1925, pp. 55 ss. Delle opere di polemica francescana il Tractatus de usu paupere è stato edito da A. Heysse, Ubertini de Casali Opusculum "Super tribus sceleribus", in Arch. Franc ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] 1920), pp. 33-38; G. Sandri, I "Sermones" di s. Antonio nella biblioteca del vescovo di Verona T. (1332), in Le Venezie francescane, II (1933), pp. 120-122; E. Rossini, La signoria scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 1, Verona 1975, p. 290 ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....