AGNELLO da Pisa
Riccardo Pratesi
Nato intorno al 1194 a Pisa dalla nobile famiglia degli Agnelli, secondo una tradizione non documentata, fu ricevuto nella famiglia francescana dallo stesso s. Francesco, [...] e a Pisa e in Inghilterra fino al sec. XVI fu confermato il 30 ag. 1892 da Leone XIII, che lo dichiarò beato. I francescani ne celebrano la festa il 13 marzo.
Fonti e Bibl.: T. Eccleston, De adventu Fratrum Minorum in Angliam, di cui si hanno quattro ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] alla sua dignità vescovile. Pertanto l'indicazione del Wadding (IX, p. 454) il, quale lo ha inserito tra i vescovi francescani, deve essere accolta con le predette precisazioni. Il C., invece, il 9 ag. 1425 compare nella città di Bologna come ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] , invitandolo perentoriamente a procedere con maggior energia nei confronti degli ussiti e a collaborare con maggior buona volontà con i francescani. Tuttavia, per quanto quest'invito fosse stato rinnovato anche nel 1439, non sembra che né il B. né i ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] Atti del Convegno, Capestrano-L'Aquila…1986, a cura di E. Pásztor - L. Pásztor, L'Aquila 1989, ad indicem; Santità e spiritualità francescana fra i secoli XV e XVII, Atti del Convegno, L'Aquila… 1990, a cura di L. Antenucci, L'Aquila 1991, ad indicem ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] . 1635 il G. divenne il primo rettore gesuita del Collegio irlandese di S. Isidoro, a Roma, passato dai francescani ai gesuiti per volere del finanziatore, il cardinale Ludovico Ludovisi, ma di fatto dotato di risorse insufficienti, che costrinsero ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] oltre alle attività caritative, cui poté dedicarsi, inizialmente sotto la guida della matrigna Mabilia, ed oltre alla frequentazione dei francescani di Ferrara, iniziata a partire almeno dal 1240, dopo l'assedio posto dal padre a quella città e dopo ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] clero e per provvedere ad una regolare officiatura delle chiese di Sovana e del suo territorio. Introdusse nella diocesi i francescani, per i quali fece costruire un monastero e una chiesa in località Pietra Lunga fra Piancastagnaio e Aspertula su un ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] pp. 35-37, 41-43, 52, 55-58; Id., Politica, religione e filosofia del francescano E. Sartonio, in Studi francescani, LXXXI (1984), p. 290 n. 18; Id., Fermenti culturali e tensioni interne nella minoritica osservante provincia bolognese nei primi anni ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] 1313. Nello stesso 1296 il Memoriale veniva approvato dal cardinale Giacomo Colonna e da una commissione di otto teologi francescani. Nel 1298 A., che non prese parte alle dispute dell'Ordine quantunque si sentisse più vicina agli spirituali, ricevé ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] solennemente il magistero in teologia e nel 1453 lo volle a Roma in occasione della controversia sullo stato giuridico degli osservanti francescani. Nel suo Ordine intervenne ai capitoli generali del 1449, 1455 e 1464; dal 1452 al 1455 e nel 1458 fu ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....