FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] macchinosa: il gruppo centrale con la Vergine e s. Giuseppe in adorazione del Bambino sembra idealizzato in confronto ai santi francescani e ai pastori, che fanno corona intorno, i cui lineamenti risultano più marcati ed aspri. Oltre ai rimandi al ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] dei certosini, dovette assumersi anche il disbrigo degli affari inerenti alle protettorie del Borromeo: Portogallo, umiliati, carmelitani, francescani. Non si allontanò quasi mai da Roma; nel 1568 per recarsi a Cantù a rivedere i genitori ormai ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] del Palazzo comunale è del 1483 (Maetzke, 1974).
Per accostamento stilistico in questo periodo sono da considerare i due santi francescani in S. Domenico, gli affreschi di S. Maria delle Grazie e l'affresco staccato del Museo diocesano di Arezzo ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] . Nuovi acquisti, in Boll. d'arte, IX (1930), pp. 501-504; Domenico da Partinico, P. F. da S. B. Platani, in L'Italia francescana, XLI (1966), pp. 436-454; S. Rudolph, La pittura del '700 a Roma, Milano 1983, n. 252, pp. 764 s.; D. Malignaggi, I ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] , a proposito della quale fu poi promulgata la famosa decretale Exiit qui seminat. I contatti del C. con i francescani sono attestati anche da una lettera del 1283 dell'arcivescovo di Canterbury John Peckham, il cui tenore testimonia chiaramente al ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] , la cupoletta del 1721 nella cappella del Sacramento (o di S. Elisabetta) in Ognissanti, raffigurante una Gloriadi santi francescani e, nei peducci, quattro Padri della Chiesa. Ma la comprensione dell'epoca tarda del pittore è ostacolata dalla ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] , erudito e letterato.
Nel 1794 uscì, in folio, la sua opera maggiore, ovvero Il Tempio Malatestiano de' francescani di Rimino, pubblicato a Foligno.
Si tratta di uno studio puramente descrittivo del Tempio commissionato da Sigismondo Pandolfo ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] si veda P. Glorieux, La litterature quodlibetique de 1260 à 1320, Kain 1925, pp. 55 ss. Delle opere di polemica francescana il Tractatus de usu paupere è stato edito da A. Heysse, Ubertini de Casali Opusculum "Super tribus sceleribus", in Arch. Franc ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] 1920), pp. 33-38; G. Sandri, I "Sermones" di s. Antonio nella biblioteca del vescovo di Verona T. (1332), in Le Venezie francescane, II (1933), pp. 120-122; E. Rossini, La signoria scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 1, Verona 1975, p. 290 ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] della Vernia, di Lino Moroni, edito a Firenze nel 1612.
L'opera, che illustra molto dettagliatamente i luoghi sacri francescani intorno al monte della Verna, si compone di 22 tavole più il frontespizio: 7 di queste sono contrassegnate dal monogramma ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....