FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] , Ifrati minori conventuali delle Marche (secc. XIII-XX),Falconara 1982, p. 145; Ilb. Pietro da Mogliano (1435-1490) e l'osservanza francescana, a cura di G. Avarucci, Roma 1993, pp. 55, 59; Dict. d'hist. et de géogr. ecel., XVI, coll. 1271 s ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] Venetiis») il 13 marzo 1451. Attirò a Venezia anche il nipote Tomaso, figlio di Francesco, che entrando in religione (nei francescani osservanti di S. Maria dell’Arcarotta di Verona) nel 1452 con il nome di fra Timoteo lasciò sette ducati e mezzo ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] ).
Sotto l'episcopato del B. si ebbe in Modena un notevole diffondersi e affermarsi dei nuovi Ordini religiosi. I francescani ottenevano da lui nel 1244 l'autorizzazione a costruire una chiesa all'interno della città (avevano allora un convento fuori ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] di Siria e si spinse sino ad Aleppo. Nel viaggio di ritorno sostò di nuovo a Gerusalemme, ove alloggiò nel convento dei francescani, visitò Gerico, Betlemme e altre località di interesse religioso; sostò due mesi a Giaffa e da qui, via mare, giunse a ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] il suo testamento, donando al convento di S. Francesco a Ripa – sede del procuratore e del postulatore generale dei francescani riformati, nonché del ministro provinciale di Roma e dello studio generale di filosofia e teologia – una cospicua somma ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] agostiniani che aveva sede nella chiesa.
Al 1611 si data il trittico con i Ss. Francesco e Leonardo e scene francescane destinato alla chiesa del convento cappuccino di Polla, opera che segnò il momento di massima adesione del G. alla pittura ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] chiamato nel 1549 ad Innsbruck, sempre insieme col Longhi, per predisporre il progetto della nuova chiesa di corte (o dei francescani) ove doveva sistemarsi il mausoleo di Massimiliano I (Schönherr, 1890, p. .234). I due si recarono ad Innsbruck, ove ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] povertà, un corpus omogeneo composto tra il 1466 e il 1467 nel quadro del rinnovato dibattito, alimentato dai francescani rigoristi, sulla povertà di Cristo e degli apostoli, contrapposta alla ricchezza di una corte rinascimentale qual’era quella ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] Paolo II aggregò l'abbazia alla Congregazione di Montecassino. Analoghi provvedimenti del C. sono attestati anche per la riforma dei conventi francescani nella sua diocesi. In una bolla del 9 apr. 1464 relativa a questo problema, inviata da Pio II al ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] s. Ambrogio, che costituisce la prefazione all'operetta antisemita Indicium contraIudaeos pubblicata nel 1548 a Milano da alcuni francescani.
La produzione del C. comprendeva altre opere di carattere prevalentemente biblico ed erudito di cui tuttavia ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....