DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] anno, al capitolo generale degli osservanti che si tenne in Firenze, e in quell'occasione ebbe modo di visitare i luoghi francescani della Verna.
Si ritirò quindi nuovamente nel convento di S. Giuliano, dove negli anni 1493-97 pose mano alla stesura ...
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FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] presentare la sfida come componente di un piano ordito dall'opposizione più accanita del Savonarola, in accordo con i francescani, invidiosi dei domenicani, per liberarsi anche fisicamente del frate. In questo quadro F. appare come un mero strumento ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] dell'Ordine in Danimarca (in ciò sostenuto dal re Cristiano, che chiese ed ottenne da Sisto IV di confermare la riforma francescana per i conventi di Svendborg, Naestved ed altri).
Il 6 apr. 1478 il D. venne nominato vescovo residenziale di Treviso ...
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BONAVENTURA d'iseo
Cesare Vasoli
Si ignora la data della sua nascita, che deve essere avvenuta probabilmente nella seconda metà del sec. XII; secondo la testimonianza di Salimbene da Parma nella sua [...] S. Mariae et in conventu loci Vineae", il che porterebbe la stesura a un periodo posteriore al 1256, quando i francescani presero possesso di questo convento. E tale datazione sembrerebbe confermata da un'altra indicazione fornita dallo stesso codice ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] in quell'anno o in quello precedente.
Ultima opera potrebbe essere considerato il soffitto della biblioteca del convento dei francescani di Monteripido, lavorato in parte a fresco ed ancora in buono stato di conservazione. Secondo l'Orsini, fu ...
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Alexander, Magister
P. Stirnemann
Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del 13° secolo. Fin dai primi anni del Duecento, Parigi si affermò come il principale centro di produzione della miniatura [...] manoscritto glossato dei Vangeli di s. Matteo e di s. Marco (Padova, S. Antonio, Bibl. Antoniana, 283), donato ai Francescani di Padova nel 1240 da maestro Uguccio, servì da modello agli artisti padovani che lo copiarono fedelmente in un manoscritto ...
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BALLAINI, Giovanni
Francesco Cagnetti
Nato ad Andria, visse a Venezia nella seconda metà dei sec. XVI. Teologo e filosofo, fu religioso dell'Ordine dei frati minori conventuali.
Nel 1566 pubblicò a [...] s., e al Dict. de la Bible,I, col.1400, cfr. F. G. Franchini, Bibliosofia e memorie letterarie di scrittori francescani conventuali,Modena 1693, p. 321; G. G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad scriptores trium ordinum S. Francisci, Romae 1921 ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di Cristo, ai piedi della croce. Ancora nella sua cornice originaria la Crocifissione, proveniente dal convento dell'Osservanza francescana, dove è ricordata da Della Valle (1786), fu spostata nella Pinacoteca nazionale (n. 200). Nel 1445 G. realizzò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] il sangue della città. In termini simili a quelli usati dai mercanti del Trecento e del Quattrocento e dai maestri francescani, si trova quindi espressa da Alberti l’idea che l’amministrazione della ricchezza è una scuola o un esercizio per imparare ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] che il D., scampato alla battaglia di Ravenna, trovò rifugio prima presso Alfonso d'Este, poi in un convento di francescani a Bologna. Probabilmente invece il D. fu frate a Venezia; a questo periodo alluderebbero alcuni componimenti di una delle sue ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....