GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] molti dettagli, in particolare la famosa prova del fuoco che non ebbe luogo a causa dei molti "dubi e exceptioni" dei francescani e dei domenicani (Arch. di Stato di Firenze, Carte Bagni, b. 15, c. 191r). Una parte importante della cronaca è la ...
Leggi Tutto
ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] di Juan Rexach: innegabili riferimenti alla cultura artistica dei due pittori valenciani si palesano nella tavola dei Martiri francescani Berardo, Pietro, Accursio, Adiuto ed Ottone (già in S. Lorenzo Maggiore, ed ora nella Pinacoteca di Capodimonte ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] .
In quel momento, tra il 1423 e il 1424, la provincia minoritica di S. Antonio fu scossa da una grave crisi: numerosi francescani, tra i più ragguardevoli della provincia, furono arrestati con l'accusa di delitti contro la fede e contro i costumi. F ...
Leggi Tutto
PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] arredo temporaneo per una chiesa ancora in costruzione, il coro è identificabile in quello, definito «vecchio», che fu venduto ai francescani nel 1437 (Poggi, 1909, pp. CXX, 236).
Il 7 agosto 1380 Pietro di Lando (indicato chiaramente, in questo caso ...
Leggi Tutto
Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] finalità dell'ordine dei domenicani
Mentre i monaci benedettini rimanevano nei loro monasteri, i frati domenicani, come i francescani, potevano spostarsi da un luogo all'altro secondo le esigenze. Inoltre erano organizzati in modo più democratico: le ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] incarico di Gregorio IX, dalle censure ecclesiastiche di cui quest'ultúno li aveva colpiti - è legato l'insediamento a Pesaro dei francescani, già qualche anno prima del 1235; ad essi il vescovo concesse il monastero di S. Pietro, ricordato da Cencio ...
Leggi Tutto
ANTONIO MARIA da Palazzuolo (al sec. Francesco Antonio Ceraso)
Elvira Gencarelli
Nacque nel 1672 a Palazzuolo (Aquino).
Nel 1690 andò a Napoli per studiare letteratura, filosofia e diritto, e l'8 dic. [...] della provincia monastica di Napoli, Sorrento 1879, p. 113; L. Ventura, Giambattista Vico e le sue relazioni coi francescani, in Archivum Francisc. Hist., III(1910), p. 251; F. Nicolini, Sulla vita civile letteraria religiosa napoletana alla fine ...
Leggi Tutto
BONFADINI, Antonio
Dante Balboni
Nacque a Ferrara agli inizi del secolo XV, ed ivi compì la sua formazione universitaria (Borsetti, pp. 326-327). Nel 1439 entrò nell'Ordine francescano (forse in seguito [...] , pp. 89 s.; G. M. Zanotti, La basilica di S. Francesco in Ferrara, Genova 1958, pp. 218-19;C. Piana, Promozioni di religiosi francescani agli ordini sacri a Bologna (1349-1508), in Arch. Franc. Histor., LVII (1964), pp. 5 s., 45; Id., Lo studio di S ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , il costruttore del coro bergamasco, partì per Ancona prevedendo di soggiornarvi giusto il necessario. Dal 1( luglio alloggiò presso i francescani e nell'agosto 1550 terminò la pala di quasi 7 m, di cui il 24 novembre ebbe gli ultimi 50 scudi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] , è quella avanzata del letterato mediceo A.M. Biscioni (cfr. ed. 1974, p. VIII n. 4), che propose il primo generale dei francescani, di nome Giovanni e di nazione spagnola, il quale però fu a capo dell'Ordine dal 1230 al 1236. Il Landau (p. 26) ha ...
Leggi Tutto
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....