ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] di Rimini.
Quest'ultimo, infatti, aveva legato il suo patrimonio alla locale chiesa di S. Francesco, retta da conventuali francescani, dove fra l'altro volle essere sepolto. Alla sua morte i canonici della cattedrale avviarono una causa reclamando la ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] tra la capitale e la periferia del Regno angioino, le storiette della tavola testimoniano altresì la conoscenza degli affreschi francescani della chiesa superiore di Assisi, fin quasi citati nel brano con il Sogno di Innocenzo III. I numerosi episodi ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] grande considerazione e stima per la santità della sua vita. Nel 1306 egli si trovava a Montefalco, evidentemente nel convento dei francescani, con l'ufficio di predicatore: a questo anno vanno datati i colloqui avuti nel monastero di S. Croce con s ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] della comunione e la messa (cfr. il dispaccio del Trotti e la narrazione del Corvi). Ma fu denunciato da due francescani e portato in carcere. Comparve, quindi, dinanzi al vicario per essere esaminato dall'inquisitore generale d'Italia fra' Callisto ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] giunto a Venezia al seguito dell'ambasciatore straordinario spagnolo Francesco de Castro, con l'intenzione di indurre i francescani veneziani all'obbedienza a Roma) rinfacciò al B. la sottoscrizione al Protesto e gli prospettò le pene infernali ...
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BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] B. è tra i pittori che dipinsero in S. Francesco: probabilmente si tratta delle mezze figure di santi e beati francescani che però, date le pesanti ridipinture, non è possibile oggi valutare.
Un documento pubblicato dal Cittadella (1864, pp. 218 ss ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] primavera del 1619 troviamo ancora i fratelli lavorare insieme agli affreschi della sesta cappella, quella delle Missioni dei francescani (terminata nel giugno, Ibid., f. 116).
Nella primavera del 1608 il D. è impegnato nella decorazione della volta ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] riguardante l'Immacolata Concezione (L'immacolato concepimento di Maria. Questione inedita di L. C., O.F.M., († 1351), in Studi francescani, s. 3, III [1931], pp. 33-69; cfr. la recens. di G. Fussenegger in Arch. franciscanum historicum, XXV [1932 ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] N. Spano, L'università di Roma, Roma 1935, pp. 42, 333, 344; E. Zocca, La basilica dei Santi Apostoli in Roma, in Misc. francescana, LIX (1959), pp. 386-388; Dict. de théol. cath., IX, coll. 13-15; Dict. d'Histoire et de Géogr. Ecclés., X, coll. 396 ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] liberazione di Galvano nel maggio del 1280, dopo ben 14 anni di detenzione, grazie anche ai buoni uffici dei francescani e alla mediazione di Rinaldo Scotti, con cui furono concordati adeguati patti matrimoniali, mandati a effetto con il matrimonio ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....