Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] la tesi canonistica della "pienezza dei poteri" del pontefice), né può possedere beni terreni (secondo quanto insegnavano i maestri francescani vicini a M.). La Chiesa è la "totalità dei fedeli" (universitas fidelium) e ad essa spettano il controllo ...
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Mistica (Foligno 1248 - ivi 1309), detta magistra theologorum; circa il 1285 ebbe la sua "conversione"; poi, morti in breve (intorno al 1288) la madre, il marito e i figli, venduti i beni ed entrata, tra [...] da molti, tra cui, per primo, Ubertino da Casale. Non sembra prendesse parte attiva alle dispute tra francescani, benché simpatizzasse con gli spirituali non eterodossi. Notevole e significativa la sua devozione all'Indulgenza della Porziuncola anche ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] , per la pressione militare di Roberto d'Angiò, si ritirò a Pisa.
È in questo contesto che maturò la decisione dei quattro francescani, trattenuti ad Avignone, di fuggire. Nella notte tra il 26 e il 27 maggio 1328 F. insieme con Michele da Cesena ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] ; Id., 1977, figg. 32-38, 40 s.), tuttavia, che il S. Girolamo fece parte di una complessa ancona, in origine nella chiesa francescana di S. Lorenzo a Napoli, la cui parte superiore era costituita dal S. Francesco d'Assisi che dà la regola al primo e ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] P. M. Sevesi nel cod. Aldini 62 della Biblioteca universitaria di Pavia (I Sermones e "Casus conscientie" del b. M. C., in Studi francescani, XXVIII [1931], pp. 326-38), che ne ha pubblicato quelli su s. Bernardino da Siena (ibid., pp. 77-92) e su s ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] Valois, suo nipote, istituì rendite per le confraternite che si fossero intitolate a L., come quella fondata nel 1329 nella chiesa francescana di Le Mans. Identica iniziativa fu presa in Aragona, dove il culto di L. fu diffuso da sua sorella Bianca e ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] del 1634. Al rientro redasse una Informatione delle cose di Terra Santa e di Levante, utile alla storia delle missioni francescane, pubblicata nel primo volume degli Acta (pp. 363 ss.).
Restituitosi al suo convento di S. Severino, nel 1635 il C ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] lui al punto da contribuire, insieme ad una forte crisi religiosa, a farlo aderire, nel 1905, all'ordine dei terziari francescani. Il giovane D. trascorse l'infanzia e parte dell'adolescenza in un ambiente ricco di stimoli culturali e spirituali, in ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] pp. 44-46; IX, ibid. 1732, pp. 96-103; Agostino da Stroncone, L'Umbria serafica…, a cura di M. Faloci Pulignani, in Miscellanea francescana, IV (1889), pp. 123-125; V (1890), p. 69; A. Chiappini, La beata Floresenda da Palena e il suo monastero di S ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] , nel 1466, il C. fu consultato a proposito del Consorzio della carità di Milano, fondato venticinque anni prima dai terziari francescani, che vivevano sotto la direzione dei frati di S. Maria degli Angeli. Il C. si pronunziò allora - come risulta da ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....