CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] ricevuto i due missionari, e si ritirò nell'Alto Egitto, dove l'autorità turca era meno pesante.
I due francescani dovettero così rinunciare ai progetti iniziali e limitarsi a una modesta attività presso le cappellanie dei vari consolati cristiani ...
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FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] e le missioni del Giappone (1622-1838), Vicenza 1946, pp. 216-230, 308 s., 313; B. Morariu, Il p.m. F.A. F.…, in Miscell. francescana, L (1950), pp. 498-514; A. Meersman, A few notes concerning archbishop F.A. F. O.f.m. conv. in Goa (1640-1653), ibid ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] presente già il 30 genn. 1467 tra i primi e più degni religiosi del convento di S. Francesco di Brescia, appartenente ai francescani conventuali.
In data ignota, ma posteriore al 1467, si laureò in teologia; negli anni 1479-81 e 1483-84 fu lector ...
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Fratello laico (n. Zurzach 1483 - m. 1514 circa) del convento dei domenicani di Berna, che legò il suo nome all'"affare" o "processo Jetzer" contro quattro domenicani, G. Vetter, St. Bolzhurst, F. Uelschi, [...] psicopatico J. per negare l'Immacolata Concezione di Maria SS. contro l'insegnamento più comune, sostenuto dai francescani. La revisione della sentenza sfavorevole del consiglio di Berna e di quella del primo tribunale ecclesiastico (1508) ordinata ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] o di allusioni a fatti della sua vita. Già nel '300 appare, insieme alla Vergine, a san Francesco e ad altri santi francescani, ai piedi del Lignum vitae, figurazione desunta dalla sua opera, rappresentante l'albero santo, formato da 12 rami, i 4 più ...
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Padre di Maria Vergine; il suo nome non appare nel Nuovo Testamento ma è ricordato, insieme con quello di s. Anna, sua sposa, nel Protovangelo di Giacomo. Il suo culto è molto antico in Oriente e sicuramente [...] costruito in suo onore un santuario a Gerusalemme. In Occidente la devozione per G. si diffuse molto tardi, specialmente a opera dei francescani, e la festa in suo onore fu istituita da Giulio II all'inizio del sec. 16º. Oggi è fissata al 26 luglio ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] maestri e scolari riuniti egli tenne un discorso che valse a riconciliare gli animi (Salimbene, pp. 436 s.). In verità, i francescani erano stati meno aspri dei domenicani nel corso della polemica, e ciò facilitò il compito del B., ma è probabile che ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] contrapposte concezioni ecclesiologiche.
Tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta del XIII secolo domenicani e francescani avevano ottenuto il privilegio di una cattedra presso la facoltà teologica dello Studio parigino. Si era in tal modo ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] pensieri di s. L., a cura di S. Gori, Milano 1951; S. L. nel secondo centenario della morte, 1751-1951, in Studi francescani, 1952, nn. 1-4; F.M. Pacheco, S. Leonardi a Portu Mauritio doctrina de caritate, Roma 1963; S. Gori, Alcuni capitoli inediti ...
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Poeta e pittore polacco (Cracovia 1869 - ivi 1907). Salvo un soggiorno a Parigi (1890-94), dove risentì l'influenza dell'arte di Puvis de Chavannes e di Gauguin, che conobbe personalmente, visse a Cracovia. [...] della chiesa di S. Maria (1889-90), lavorò poi alle policromie del presbiterio e alle vetrate della chiesa dei francescani. Dal 1904 insegnò pittura all'accademia di belle arti di Cracovia. Dopo le prime opere poetiche (Legenda, 1892; Daniel ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....