BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] Lutomirski, il greco di Corfù Francesco Lismanini, già confessore della regina Bona Sforza e provinciale dei francescani, e lo scrittore di cose politiche Stanisław Orzechowski, un sacerdote cattolico che aveva contratto matrimonio incorrendo ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] si può lasciare da parte l'aneddotica, che non mancò di manifestarsi nei suoi riguardi come nei confronti dei restanti francescani di qualche rilievo. Si ricorda perciò appena la visione, che egli avrebbe avuto, della Vergine con il figlio in braccio ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] de papali potestate", ibid., XXXV-XXXVI (1939-40), pp. 219-221; A.M. Berengo Morte, Fr. Lodovico da Udine, in Le Venezie francescane, X (1941), pp. 41-48; Id., Frate Lodovico da Cividale, ibid., XI (1942), pp. 16-20; J. Leclercq, Jean de Paris et ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] trasferì a Firenze, per insegnare nello Studio: come "lector Florientiae" viene infatti indicato dal procuratore dell'Ordine dei francescani, Raimondo di Fronsac, il quale narra come G., in occasione della disputa tenutasi tra la comunità e i frati ...
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TAVANTI, Battista (in religione Iacopo)
Odir Jacques Dias
Nacque il 14 aprile 1527 a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Lodovico; non si conosce il nome della madre. Ebbe un fratello e una sorella. Nel [...] lo elesse teologo e predicatore nella chiesa dei Cavalieri a Pisa. Tra i suoi discepoli ci furono i predicatori francescani Faustino Tasso e Francesco Panigarola, poi vescovo di Asti, e i confratelli Angelo Maria Montorsoli, verso il quale Tavanti ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] di teologia ai domenicani. Istituiva infine legati anche a favore degli studenti di teologia presso lo studium vercellese, in favore dei francescani presso la chiesa di S. Matteo e della chiesa di Betlemme di Vercelli.
Nel maggio del 1227 il C. era ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] dell'opera del C. è forse da collocare nel contesto delle ricorrenti e accanite controversie di quegli anni fra francescani e domenicani. Al centro della disputa erano le aspirazioni savonaroliane verso la riforma della Chiesa, e contro di esse ...
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RAMA, Camillo
Rita Dugoni
RAMA, Camillo. – Nacque a Brescia nel 1586. Leonardo Cozzando scrive che «uscì dalla Scuola di Giacomo Palma, e fu suo ben degno allievo […]; l’ultima sua maniera di lavorare, [...] con il Bambino e i ss. Carlo Borromeo e Antonio abate (Rudiano, chiesa della Natività di Maria) e i Martiri francescani in Giappone, la cui esecuzione si colloca in anni vicini alla loro beatificazione nel 1627 (Brescia, S. Giuseppe). Allo scorcio ...
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SALVUCCI, Matteuccio
Cristina Galassi
– Nacque a Bettona nel 1575 (Teza, 1982, pp. 61 nota 3, 64 doc. 1). Documentato a Perugia dal 1594, anno in cui prese in subaffitto dal pittore Giulio Cesare [...] , p. 69). Ciò si evince, in effetti, nelle prime prove superstiti dell’artista: i due riquadri con Miracoli francescani, al centro del sottarco della cappella Coli-Pontani nella basilica di S. Maria degli Angeli, composito cantiere della cultura ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] , Due documenti intorno ai beghini d'Italia, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1888, t. 1, pp. 417-423; Id., Studi francescani, Napoli 1909, pp. 336-338; R. Davidsohn, Un libro di entrate e spese dell'inquisitore fiorentino (1322-1329), in Arch. stor ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....