BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] a 6 voci novamente composto e dato in luce, in Venetia, appresso Angelo Gardano. Nel 1590 entrò nell'Ordine dei minori francescani nel chiostro di S. Maria. in Carpi, e nello stesso anno fu nominato maestro di cappella in questa chiesa, dove rimase ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] essere bandito dal territorio della Repubblica. Quest'ultima condizione svela la presenza, dietro la B., dell'ispirazione dei francescani, e dà a tutta la vicenda il carattere di episodio della loro secolare controversia con i domenicani attorno alla ...
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CARLOTTA di Savoia, regina di Francia
Angela Dillon Bussi
Nacque nel 1441, probabilmente nel castello di Thonon sul lago Lemano, da Ludovico duca di Savoia e da Anna di Lusignano.
Nei documenti che [...] non esitò a procedere segretamente nelle trattative che si conclusero con la ratifica il 4 febbr. 1451 a Ginevra nel convento dei francescani di un contratto nel quale si statuiva principalmente l'ammontare della dote di C. in 200.000 scudi d'oro e ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] , implicata in una questione riguardante manifestazioni di catarismo a Firenze.
L'ufficio inquisitoriale, era allora svolto in Firenze dai francescani di Santa Croce, ed inquisitore era frate Salomone da Lucca. La qualifica di ufficiale, con cui B. è ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] Valori, amico dell'Alberti. L'A., preposto dalla Signoria, in quel giorno, al controllo del convento dei Minori francescani, avversari accaniti del Savonarola, non solo non tentò, come sarebbe stato suo compito, di frenare il tumulto popolare ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Roma 1933 (le citazioni sono tratte dall'ediz. del 1955), alla quale fece seguito la polemica tra P. L. Cicchitto, in Miscell. francescana, XXXIV (1934), pp. 189-231, 313-321, e i gesuiti P. Leturia in La Civiltà cattolica, LXXXIV (1934), 4, pp. 225 ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] il L. dispose l'erezione canonica della chiesa di S. Maria Bianca e dell'ospedale gestito dall'Ordine dei terziari francescani, fondati da Antonio Piacentini; ai primi anni dell'episcopato del L. daterebbe inoltre una visita pastorale della diocesi ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] presso il convento di Borgo Sansepolcro, quando nel 1328 esplose in conflitto aperto il dissidio tra la Sede apostolica e i francescani per la questione della povertà, F., confermando una scelta da lui compiuta alcuni anni prima, fu tra coloro che si ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Albasini, L'ambasciata del padre Lodovico Donati da Venezia presso la corte ungarica e i suoi alleati nel 1379, in Le Venezie francescane, XVIII (1951), pp. 51-66, 99-114, 151-159; C. Cenci, Fra Francesco di Lendinara e la storia della provincia di S ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] conferivano poi ampie facoltà a lui e ai suoi compagni (ibid., nn. 300 s.). Primadizzi si adoperò nella riforma dei conventi francescani, in particolare di Pera e Caffa (Matteucci, 1971). Quest’ultima città fu la base ideale per le trattative con i ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....