BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] di Faenza. Il 9 nov. 1504 Antonia, vedova Bazzolini, gli commissiona la pala per la cappella Bazzolini nella chiesa dei francescani (Grigioni, 1935, p. 219), e la pala è stata identificata dal Corbara (in Atti..., 1947) con la tavola nella Pinacoteca ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] 1390) desunse la notizia relativa alla donazione, da parte di Chiavello, della chiesa dell'Eremita in Valdisasso ai francescani osservanti. Proprio in questa chiesa il signore di Fabriano dispose per testamento di esser tumulato e, riporta il Wadding ...
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RUSCA, Loterio (Lotario, Luterio, Lutero, Eleuterio). – Del ramo Rusca di Locarno (conti di Lugano), figlio di Franchino e di Beatrice Casati, fratello minore di Pietro Antonio e Giovanni (avviati già [...] , un convento quasi ‘di famiglia’ dove fu eretta una cappella in memoria della madre dei tre, Beatrice Casati, terziaria francescana.
Nel 1468 il novizio Loterio Rusconi fece la sua professione adottando il nome di fra Germano da Como, rimanendo per ...
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CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] accurata per il benessere della diocesi. Dispose, inoltre, una permuta di chiese a Todi tra vallombrosani e francescani, in virtù delle quale questi ultimi ricevettero San Fortunato. Nel 1255 concesse all'ospedale cittadino l'immunità dalla ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] tartara. Tra le disposizioni relative alla convocazione del sinodo c'era pure quella che ordinava ai guardiani dei conventi francescani della provincia di Bologna di farvi intervenire i propri lettori; C. doveva dunque essere allora lettore in un ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di Molara (1687), a s. Giorgio la Montagna (1687), a Ceppaloni (1705); un monastero di domenicane a Montefusco (1699) e uno di francescane a Montesarchio (1709); un monastero di clausura a Benevento (1720) e in questa stessa città un convento di ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] chiudere quell'esperienza, la congregazione di Propaganda Fide non vi rinunciò. Il 20 genn. 1697 fu fondata la missione francescana per l'Etiopia, subito sostenuta da Innocenzo XII con una dotazione di 50.000 scudi, che permetteva una programmazione ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] -elles à lui?, in Mélanges de l'Ecole Française de Rome. Moyen Age, LXXXVIII (1976), pp. 156-197; A. Ziino, Liturgia e musica francescana nei secc. XIII e XIV, in Francesco d'Assisi, Storia e arte, Milano 1982, pp. 137 s.; A. Gallo, La musica nella ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] 1729 durante un breve soggiorno del F. a Guardia Sanframondi: un quadro a olio per la chiesa dei padri francescani (La Porziuncola, ormai irrimediabilmente deteriorato dall'umidità) e una serie di modesti ex voto affrescati nel chiostro dello stesso ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] biblioteca nel loro convento. Nel 1450 Niccolò V riassumeva al M. l'incombenza che gli affidava: i frati francescani di Cesena avevano chiesto di destinare il lascito testamentario dello stracerius Sante di Lorenzo alla costruzione di una biblioteca ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....