CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] Pigura, che gli dette un figlio, Filippo, attorno al 1679.
A Poznań Giorgio lavorò alla ricostruzione della chiesa dei francescani osservanti, all'inizio sotto la direzione di C. Bonadura, al quale però subentrò in poco tempo. Nel 1665 compare ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] dell'Univers. di Bologna nel 1444-1458, in Arch. franc. hist., LIII (1960), pp. 406-433; Id., Promozioni di religiosi francescani agli ordini sacri a Bologna (1349-1508), ibid., LVII (1964), pp. 43 s. dell’estratto; Id., Ricerche su le Università di ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] 1553 si era formata la provincia gesuitica brasiliana. Gli altri ordini religiosi erano arrivati più tardi: nel 1584 i francescani e nel 1624 i carmelitani, seguiti nel 1642 dai cappuccini e poi da altri ordini e congregazioni religiose. La diocesi ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] della Madonna del Carmine, in marmo policromo, con angeli e ricca decorazione, eseguito nel 1698-99, nella chiesa dei francescani a Ragusa (Prijatelj, 1970); 2)cappella delle reliquie del duomo di Cattaro, con tutta la decorazione interna in marmo ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] -12, p. 159; R. Van Marle, The development of the Italian school of painting, IV, The Hague 1924, pp. 503 s.; A. Pasini, I francescani a Forlì, in Forum Livii, 1926, nn. 1-3, pp. 27-33; E. Casadei, La città di Forlì e i suoi dintorni, Forlì 1928, pp ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] dal pontefice all'imperatore Giovanni III Vatatzes. Da Costantinopoli si recò poi per ordine del generale a visitare la provincia francescana di Romania.
Le fonti che menzionano il B. mettono in rilievo soprattutto la sua fama e la sua efficacia di ...
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DE LUCA, Antonio (Antonio da Lucca, Antonio da Padova)
Donatella Barbalarga
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, ma nulla sappiamo con certezza della sua biografia fino al 1288.
Dalle [...] ; nel 1300 riebbe l'ufficio inquisitoriale, che ricoprì fino al 1ºgiugno 1302, data in cui Bonifacio VIII sospese i francescani dall'esercizio dell'inquisizione nella Marca. Durante il suo secondo incarico come inquisitore il D. condusse, nel 1300 ...
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ANGUISSOLA, Lucio
Paolo Prodi
Discendente dalla nobile famiglia degli Anguissola, nacque a Piacenza nell'anno 1520 da giurista Mario, del quale egli fece stampare nel 1576 a Bologna un volume di Consilia, [...] Br. 1901-38, I(v. Indice dei nomi); IX, p. 465; G. Franchini, Bibliosofia, e memorie letterarie di scrittori francescani conventuali, Modena 1693, pp. 401 e s.; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori... della famosa università e del celebre ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] ai gesuiti dopo il martirio. A questo scopo egli iniziò a scrivere una Apologia critica verso la concezione missionaria dei francescani, legata alla loro tradizione di apostolato praticato in America, che non era adatta al Giappone e all’Asia dove ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] , 1786). Nel 1706 si recò clandestinamente (il padre non approvava la sua scelta) a Cattaro, dove entrò nel convento dei francescani osservanti. Nel 1707 prese i voti, scegliendo, secondo Memmo per amore di semplicità, il nome di Carlo. Ma Carlo era ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....