VINCENZO de Paul o, nell'uso italiano, de' Paoli, santo
Giuseppe De Luca
Nato a Pouy, oggi Saint-Vincent-de-Paul (Lande) il 24 aprile 1581 (e non a Loyola, né nel 1576), morto il 27 settembre 1660 a [...] Vincent": nacque infatti da contadini, e da ragazzo guardava il gregge. Studiò, aiutato da un De Comet, in un collegio dei francescani a Dax, dal 1595 al 1597, e il 20 dicembre 1596 vi ricevette tonsura e ordini minori; quindi studiò teologia a ...
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Filosofo francescano del Medioevo, soprannominato Doctor facundus. Nato a Gourdon, nella parte settentrionale della contea di Quercy, in anno non bene noto, intorno al 1304 era a studiare a Parigi, ove [...] di Avignone, nel 1322. Nel suo libro (1311) Tractatus de paupertate et usu paupere, l'A. combatté gli spirituali francescani, secondo i quali la virtù della povertà era necessaria. Il Tractatus de principiis, anche precedente, sulla filosofia della ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] della strada che da Siena conduce a Pisa, citando Colle di Val d'Elsa e Poggibonsi (cap. 14).
I cronisti francescani Bartolomeo da Pisa, Mariano da Firenze, Pietro Ridolfi e Francesco Gonzaga lo ricordano celebre predicatore. Ebbe forse l'incarico di ...
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TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] accuse, presso la corte del cadì, chiedendo per sé la giurisdizione del Santo Sepolcro (disse che erano stati i francescani a bastonare i suoi monaci). La giustizia turca convocò allora padre Testa, nonostante questi fosse gravemente ammalato e quasi ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] a un mero errore materiale.
La famiglia Palatucci era molto religiosa; due zii paterni, Antonio e Alfonso, furono francescani, un terzo, Giuseppe Maria, divenne vescovo di Campagna (Salerno) il 28 novembre 1937. L’ambiente familiare influenzò l ...
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AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] da L. Lemmens, che è l'opera sua principale, scritta verso il 1480. Di importanza capitale per la storia di questa famiglia francescana, ne narra le vicende dalle origini (1368) al 1470. Se per i primi anni si rifà alle fonti e alla tradizione, per ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] e nella regione, ma non ebbero successori.
ll neo-classicismo trovò l'occasione di lasciare una sua traccia nella basilica francescana. Nel 1818 si scoprì lo scheletro del santo entro la roccia sotto l'altar maggiore della cripta e poiché si constatò ...
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Patriarca ortodosso di Gerusalemme (1669-1707), riorganizzatore del monachismo palestinese, propugnatore dell'ortodossia contro le infiltrazioni protestanti e contro la propaganda dei cattolici. Nel sinodo [...] transustanziazione. Perciò fu accusato d'introdurre nella teologia il latinismo, che combatté aspramente con l'opera (contrastò ai francescani il possesso dei Luoghi Santi), con gli scritti e con la pubblicazione di polemisti antilatini in tre tomi ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] Con la moglie Sancia, diede spettacolo continuo di fede e di carità. Tra l’altro il grandissimo convento, di clarisse e francescani, di S. Chiara di Napoli fu oggetto della benevola attenzione della coppia regale dal 1310-12 sino alla fine del regno ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] benefattrici si offerse generosamente di acquistare un terreno fra Maleo e Pizzighettone su cui doveva sorgere un convento di francescani. Della nobiltà della famiglia del C. fa fede anche lo stemma araldico, consistente in un'arma parlante che reca ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....