Religioso (n. forse in Val d'Ossola seconda metà del sec. 13º - m. 1307), capo della setta degli apostolici dopo il supplizio di G. Segarelli (1300). Le sue concezioni ci sono note soprattutto dalle sue [...] , la seconda del Cristo e la terza della degenerazione (da Costantino in poi). Perseguitato dall'alto clero e da francescani e domenicani, egli riuscì a organizzare una fiera resistenza, finché la crociata bandita contro di lui nel 1306 da Clemente ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] d'Orosi trae la sua origine da un'antica badia benedettina abbandonata e affidata dapprima al clero secolare, poi ai francescani. La tribù ivi dominante è quella dei Mirditi: lo spirito di indipendenza naturale agli Albanesi ha consigliato l'erezione ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Ruggeri, pugliese; ma per i primi anni non fu loro concesso d'internarsi. Né miglior fortuna ebbero i padri agostiniani e francescani che tentarono di penetrare nel paese, sia dalla costa del Fu-kien, sia dal Kwang-tung. Alla stessa epoca si fondava ...
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PIETRO di Gand
Ezequiel A. Chavez
Nato forse nel 1479, morto il 29 giugno 1572. È il primo fra i grandi apostoli e civilizzatori dell'America e uno dei più forti difensori della libertà degl'Indiani. [...] fra il 1526 e il 1527 nel convento di Messico, fondò pure là una scuola per gl'Indiani, nell'atrio della chiesa francescana, che fu anch'essa la prima chiesa fondata nel continente americano. Per ordine di Cortés, venivano lì mandati per forza i ...
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PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] ) sottolineò che il frate all’epoca non aveva i requisiti d’età e luogo di nascita, essendo originario di altra provincia francescana.
Nel 1599 Passeri fu chiamato a reggere il collegio di Napoli, alla cui guida venne confermato nel 1602, nel 1605 e ...
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ARRENGERIO
Gianfranco Spiazzi
Fu fatto vescovo di Ragusa sul finire del 1222 o nel 1223, in seguito a una lettera di Onorio III, che sollecitava il capitolo ad eleggere un pastore che valesse a difendere [...] della sua Chiesa metropolitana. In quegli anni si stabilirono a Ragusa i domenicani, onorevolmente accolti da A., e i francescani. Nel 1234 A. ebbe una controversia con alcuni vescovi suoi suffraganei che non gli prestavano obbedienza. Nell'aprile ...
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Aldo
J. Garms
Personaggio del quale le uniche notizie si ricavano dall'iscrizione sulla sua lastra tombale in S. Maria in Aracoeli a Roma: "[+ Hic re]quiescit mag[ister / Aldus murator q]ui fuit fu[n]d[a]tor [...] stato fundator et principalis di questa stessa fabbrica. Si potrebbe allora ipotizzare che la lastra sia stata commissionata proprio dai Francescani dopo la morte di A., anche se in tale epoca (1312 ca.) le iscrizioni in lode degli artisti erano già ...
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Verna, Monte della (ant. Vernia e Alverna)
Adolfo Cecilia
Cima dell'Appennino tosco-emiliano (Benvenuto " qui dividit Romandiolam a Tuscia "), lungo la diramazione dell'Alpe di Catenaia che divide il [...] . Per questo e per le frequenti visite del santo la V. divenne ben presto - e lo è tuttora - uno dei più importanti centri francescani.
Il luogo è ricordato in Pd XI 106 come il crudo sasso intra Tevero e Arno (tra le alte valli dei due fiumi) ove il ...
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Pittore (n. presso Novacella, Bressanone, 1460 circa - m. dopo il 1520). Operò prevalentemente nella sua città natale, a Brunico e a Salisburgo. Attivo (1470-80) nella bottega di F. Pacher a Brunico, entrò [...] .
Opere
Dopo il 1485 fu a Salisburgo con co M. Pacher, con il quale lavorò all'altare maggiore della chiesa dei francescani. Nel 1489 eseguì l'altare della chiesa del convento di Wilten, di cui resta l'Adorazione dei Magi (Innsbruck, Tiroler ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] Santa Casa di Loreto (v. loreto), con l'avvento del francescanesimo, con la diffusione locale delle famiglie religiose dei francescani e dei do. menicani, le quali ebbero larga parte nella vita artistica della regione dove sorsero grandiosi templi e ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....