CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] del 1634. Al rientro redasse una Informatione delle cose di Terra Santa e di Levante, utile alla storia delle missioni francescane, pubblicata nel primo volume degli Acta (pp. 363 ss.).
Restituitosi al suo convento di S. Severino, nel 1635 il C ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] con un confratello, fra, Bartolomeo da Amelia. Un codice dell'Archivio comunale di Orvieto registra sessantaquattro sentenze dei due francescani emesse ad Orvieto tra il 17 apr. 1268 ed il 22 genn. 1269, mentre da un altro frammento di documento ...
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scalzo
Domenico Consoli
" Senza calzature ". Rinunziare alle calzature per amore di povertà rientra tra i precetti di Cristo agli Apostoli: " Nolite possidere aurum neque argentum neque pecuniam in [...] il cibo da qualunque ostello (Pd XXI 128), D. è, con ogni probabilità, sotto la suggestione della sua viva adesione ai francescani, di cui altrove mette in rilievo la caratteristica di esser magri per l'astinenza e andar s.: Illuminato e Augustin son ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] assunto un atteggiamento di decisa opposizione al papa Giovanni XXII. Scomunicati prontamente, ma protetti dall'imperatore, i tre francescani lo seguirono a Monaco di Baviera, nel cui convento l'O. prese stanza, dando opera ai suoi trattati politici ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 5-45; id., I primi insediamenti francescani. Tracce per uno studio, in Il francescanesimo in Lombardia. Storia ed arte, Milano 1983, pp. 17-24; A. Scotti ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] di S. Maria Maggiore, dove figura ancora nel 1334, 1349, 1357, 1358 e 1359 (Pini, 1981). Altri documenti mostrano V. legato ai Francescani di Bologna lungo gli anni trenta del secolo: il 2 e il 3 agosto 1334 compare come teste in due atti stipulati ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] lui al punto da contribuire, insieme ad una forte crisi religiosa, a farlo aderire, nel 1905, all'ordine dei terziari francescani. Il giovane D. trascorse l'infanzia e parte dell'adolescenza in un ambiente ricco di stimoli culturali e spirituali, in ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] pp. 44-46; IX, ibid. 1732, pp. 96-103; Agostino da Stroncone, L'Umbria serafica…, a cura di M. Faloci Pulignani, in Miscellanea francescana, IV (1889), pp. 123-125; V (1890), p. 69; A. Chiappini, La beata Floresenda da Palena e il suo monastero di S ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] , nel 1466, il C. fu consultato a proposito del Consorzio della carità di Milano, fondato venticinque anni prima dai terziari francescani, che vivevano sotto la direzione dei frati di S. Maria degli Angeli. Il C. si pronunziò allora - come risulta da ...
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Pier Pettinaio (o Pettinagno)
Raoul Manselli
Pettinaio Secondo una serie di tradizioni, di cui si fanno eco i commentatori antichi di D., P. sarebbe nato in Campi presso Siena, recandosi poi in città [...] rapido accenno a P. in D. non sembra casuale, riconducendoci ai rapporti fra D., Santa Croce e il mondo degli spirituali francescani. Che l'accenno di Ubertino da Casale si riferisca al gruppo degli spirituali, di cui P. e Cecilia di Firenze (altro ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....