CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ), poiché nell'assenza di un interesse per la devozione francescana della Via Crucis, che proprio in quegli anni si andava largamente diffondendo in Italia (ma era devozione degli osservanti, non dei conventuali), possiamo riscontrare in C. XIV solo ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] 'ambito del franceicanesimo, tutto conventuale dopo la condanna degli spirituali e la ribellione dei fraticelli, di osservare la regola francescana in tutto il suo rigore, specialmente per quello che riguardava la povertà, interpretando nella maniera ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] fedele e sobria dei modelli antichi, si può osservare un progressivo raffinamento culminante con i capitelli delle monopolio della committenza dei grandi cicli corali. Per la chiesa francescana di Santa Croce, Simone Camaldolese si affiancò o forse ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] la capitolazione. Di per sé anch'egli deve - col generale dei Francescani, il cardinale di S. Croce Francisco Quiñones - recarsi da Carlo a reclutare elementi provenienti dalle file degli Osservanti e circoscrivente il loro appello rigoristico il 3 ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Ordini mendicanti (Grohmann, 1985, pp. 22-30).I Francescani, dopo essersi insediati in località Pastina, presso il borgo ; A. Bellucci, Sulla scala esterna del Palazzo del Popolo. Osservazioni, Perugia 1899; id., L'opera del 'Palazzo del Popolo' ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] tra i francescani. Una designazione scontata visto che, ancora dal 1504, della "religione francescana" è maggio e 14 giugno 1517, stabilenti la divisione tra conventuali e osservanti, uniti questi a tutti i minori riformati. Protettore dei secondi ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Nello stesso anno, alla presenza del papa, consacrò la chiesa francescana di Santa Croce. Quando nell'autunno del 1443 il papa di abate codi S. Giovanni Evangelista a Ravenna, cedette agli osservanti il priorato di S. Mamante (1444) e, in quanto ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] a farsi carico della ricostruzione della chiesa dei minori osservanti di S. Francesco della Vigna, posta al margine per la realizzazione della facciata, concessa nel 1542 dai francescani ai fratelli Vettore e Marino Grimani per la celebrazione ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] . Su alcuni codici miniati della libreria di s. G. della M., in Il beato Pietro da Mogliano e l'Osservanzafrancescana, Roma 1993, pp. 263-294; M.G. Bistoni Grilli Cicilioni, L'intervento del beato Pietro nella costituzione della biblioteca ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] i laici furono portati dagli ordini mendicanti: i francescani e ancor più i domenicani, divenuti presto l’ da parte di molti studiosi (Trovato 1994: 49-55). Essi osservavano che il pensiero divino si era manifestato originariamente in ebraico e in ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
amadeita
amadeìta (meno com. amedeìta) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente a una congregazione di francescani di stretta osservanza, che, fondata nel 1459 dal beato Amadeo Lusitano, si diffuse spec. in Lombardia, unendosi poi ai minori...