DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] volumi dedicati a diverse figure della storia italiana: Francesco Dall'Ongaro e il suo epistolario (Firenze 1875); Paolo Mantegazza. Ricordo biografico (Firenze 1879); Alessandro Manzoni. Studio biografico (letture fatte alla Taylorian Institution di ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] in particolare l’omaggio Per il natalizio di S.M.I.R. Francesco I. Inno del nobile signore O.T. tenente negli I.I del 21 novembre 1849, un «poeta che lunge dall’esser Manzoni [aveva] però saputo guadagnarsi una grande popolarità» (Carteggi di Carlo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] che invece le rielaborano con un taglio personale (Francesco Flora, Attilio Momigliano, Mario Sansone) e altri ancora I sentieri del lettore, 1995) e di Dante, Torquato Tasso, Manzoni, d’Annunzio, Renato Serra.
Hans Robert Jauss, allievo di Gadamer, ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] anche dopo aver-vinto il concorso a titolare nel liceo A. Manzoni di Milano.
Al lavoro scientifico il C. appaiò, iniziato l' del De Sanctis, come lo dimostravano le chiose agli episodi di Francesca da Rimini, di Farinata e di Ugolino; una via, ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] nei rapporti privati con gli amici, e tra essi il Manzoni e il Martini, di confessare i li-miti della sua opera le poche liriche di questo periodo ricordiamo una novella in versi, Francesca da Rimini, e poesie composte per il tradimento di una donna, ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] che mi flagella
dove è evidente l’allusione alle parole della Francesca di Dante:
Nessun maggior dolore
che ricordarsi del tempo felice
ne 323-350.
Stella, Angelo (1999), Il piano di Lucia. Manzoni e altre voci lombarde, Firenze, F. Cesati, pp. 21-34 ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] Momigliano, F. D. e il dantismo d'una volta, in Elzeviri, Firenze 1945, pp. 15-20; M. Porena, L'interprete di Dante e Manzoni, in La Fiera letteraria, 28 genn. 1950, pp. 1 s.; E. Ciafardini, F, D., Napoli 1952; M. Barbi, Problemi fondamentali per un ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] per l'occasione si trasferì dal monastero di S. Francesco al borgo delle Vergini. Più realista e lungimirante del suo 1553); Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, in Miscellanea di storia italiana, X (1870), passim; J. de ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] di Laura Manzoni. Seguirono altri cinque fratelli: sono noti i nomi solamente di quattro di loro (Stefano, Pietro, Anna gli esordi pittorici di Pittoni nella bottega dello zio paterno Francesco: «ebbe i primi erudimenti nella pittura dal suo zio, ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] anche al Martirio di s. Maurizio, ora in S. Francesco a Moncalvo, come opera non terminata e affidata alla figlia d. (ma 1948), pp. non nn.; M. Gregori, I ricordi figurativi di A. Manzoni, in Paragone, I (1950), 9, pp. 13 ss.; C. Baroni, L'arte ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata come tale; si contrappone a questo...
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...