EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] Croce. Illustrò inoltre le venti tavole per i Promessisposi di A. Manzoni, uscite a dispense nel 1888, e nello stesso anno Nei regni nuovi racconti di fate (Firenze, O. Tofani, 1904) e in Francesca da Rimini (Firenze, G. Nerbini, 1906) di E. Provaglio ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] in prigione. L'anno seguente aggiunse al suo repertorio due opere: cantò, al Manzoni, in Fra' Diavolo di D. Auber (marzo) e in Lalla Rook di Trovatore (febbraio), Carmosina di João Gomes (maggio), Francesca da Rimini di A. Cagnoni (novembre). In quel ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] Barlandino Manzoni.
Il cognome originario, attraverso vari adattamenti (Bosire, Bosiri, Busiere, Bussir), venne entro qualche decennio definitivamente italianizzato in Busiri.
Negli Stati d'anime della parrocchia di S.Lorenzo in Lucina dell'anno 1735 ...
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Rossetti, Dante Gabriele
Pompeo Giannantonio
Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington 1880), figlio di Gabriele (v.), il quale gl'impose i nomi di Gabriel Carlo Dante, che furono da lui sostituiti [...] Vita Nuova, mentre gli altri due, Paolo e Francesca e il Saluto di Beatrice nell'Eden, raffigurano episodi ., Londra 1887; A. Graf, Preraffaelliti, simbolisti ed esteti, in Foscolo, Manzoni e Leopardi, Torino 1898; H.C. Marillier, D.G.R.: an ...
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Gramatica, Irma (propr. Maria Francesca)
Silvio Alovisio
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Fiume il 25 novembre 1867 e morta a Tavarnuzze (Firenze) il 14 ottobre 1962. Una delle più significative [...] Benelliana', e nel 1915 entrò nella Compagnia stabile del Teatro Manzoni di Milano, che si sciolse a causa della guerra. italiano, Prato 1987; G. Gatti, Gramatica, Maria Francesca, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia ...
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Streckfuss, Adolf Friederich Karl
Theodor W. Elwert
Giurista tedesco (Gera, Turingia, 1779 - Berlino 1844), studiò giurisprudenza a Lipsia (1797-1800); terminati gli studi, fu aio in casa di uno zio [...] , Giovanni di Sassonia, Wolff e altri. Sollecitato dal Goethe, lo S. tradusse anche l'Adelchi del Manzoni (1827); più tardi la Francesca da Rimini del Pellico (1835).
Bibl. - L. Fränkel, in Allgemeine Deutsche Biographie, XXXVI, Lipsia 1893; K ...
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Maschio, Antonio
Giorgio Varanini
Singolare figura di dantista autodidatta (Murano 1825 - Venezia 1898), bottegaio, rigattiere, gondoliere e infine bidello del liceo " Foscarini " di Venezia. Noto come [...] che ai risultati delle sue ricerche), oltre che il Tommaseo, il Manzoni, il Capponi, il Witte. Fra le tesi sostenute dal ‛ Venezia 1869; Pensieri sull'Inferno di D. e il Trionfo di Francesca da Rimini, ibid. 1871; Pensieri e chiose sulla D.C., ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata come tale; si contrappone a questo...
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...