Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] 'area linguistica propriamente romagnola che da Ravenna si estende, senza alcun riferimento a Rimini e a Cesena e ai rispettivi nelle sue implicazioni di ordine morale.
Dall'episodio di Paolo e Francesca (If V 73-142) - che qui dev'essere considerato, ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] da Pisa, con ogni probabilità secondo il programma iconografico e compositivo già predisposto dall'Averlino. Seguirono anni di viaggi continui, a Firenze prima, quindi a Rimini (erette dopo la sua partenza daFrancesco Solari, intorno al 1467), sia ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e daFrancesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] posti chiave del Tesoro e del Lavori pubblici, prima ricoperti da L. Luzzatti e da F. Tedesco, a P. Carcano e a C. ad Indicem; L. Faenza, La retata. Tra repubblica e anarchia…, Rimini 1974, ad Indicem; per il periodo radicale e il travaglio che ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] del C. alla nipote Francesca Sofio Curci, Rari, 41: I, dattiloscritto (314 lettere 1848-1891), II, pubblicato da E. Martire col titolo , Austria, Cattolicesimo, Cronaca, Messico, Rimini (relative agli avvenimenti contemporanei); Questione sociale ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] chiesa di S. Maria delle Grazie a Covignano presso Rimini con l’Annunciazione e la Crocifissione con s. Francesco che riceve le stimmate, da datare entro il terzo decennio.
Sono da ricordare ancora le rare allegorie dipinte a monocromo in palazzo ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] accanto a Leonardo, confluivano gli ingegni più vivaci del tempo: daFrancesco di Simone Ferrucci, a Lorenzo di Credi e al Perugino. pp. 456-463) e destinata alla chiesa di S. Domenico di Rimini (oggi nel Museo Civico: cfr. M. Salmi,Una eco di ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] una pala commissionata da Gaspare Buffi per la cappella di famiglia nella chiesa di S. Francesco a Urbino ( Urbino, pp. 150-158); F. Martelli, G. S. e la sua scuola, Rimini 1984; Id., G. S., Visitazione, in Pittura a Fano 1480-1550 (catal.), Fano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] a Rimini, dal duomo di Faenza al portale ferrarese di Schifanoia, alla Cappella Maggiore della Chiesa di San Francesco a , il chiostro di Santa Maria della Pace, i cui lavori si protraggono da prima del 1500 sino al 1504, e specie dopo il 1503. I ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] il problema: l'opera di Piero nella vicina Rimini (già nel 1451), il suo passaggio per a Piero della Francesca è palese nella saldezza (1930), pp. 289-299; V. Federici, Una sottoscrizione di M. da F., in Arch. d. Soc. romana di storia patria, LIII-LV ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] promosse nel 1487 fra Guidubaldo da Montefeltro, Pandolfo Malatesta di Rimini, Giovanni Sforza di Pesaro, nato nel giugno 1485, e tre figli naturali, natigli da Cassandra Pavoni, Francesco (poi chiamato Astorgio [IV], morto nel 1509), Scipione ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...