La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] trilogia che si apre con Pane, amore e fantasia (1953) di Comencini. A questi film si unirà poi la Roma popolare del filone inaugurato De Sica e soprattutto Le mani sulla città (1963) di Francesco Rosi, oltre a titoli di minor impatto (Leoni al sole, ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] (per fare qualche esempio: Silvio Soldini, Cristina Comencini, Sergio Rubini, Michele Placido, Marco Bechis, Maurizio Zaccaro, Giuseppe Piccioni, Guido Chiesa, Daniele Luchetti, Francesca Archibugi, Mario Martone, Carlo Mazzacurati, Pasquale ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] John Ford, in teatro a Parigi per Visconti, e per Luigi Comencini in A cavallo della tigre, realizzò costumi e arredamento per la Viaccia di preparazione del grande corteo ispirato a Piero della Francesca: mostra di bozzetti di Piero Tosi per i ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] La valigia dei sogni (1953), di Luigi Comencini. Una versione sonorizzata de La Gerusalemme liberata R. Redi, Cinema muto italiano (1896-1930), Venezia 1999, pp. 188-190; Francesca Bertini, a cura di G. Mingozzi - V. Martinelli, Bologna 2003, pp. 138 ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] e Vittorio Taviani Allonsanfàn (1974), con Luigi Comencini La donna della domenica (1975), con Giuseppe . Pirandello, con Giuseppe Tornatore Stanno tutti bene (1990), con Francesca Archibugi Verso sera (1990), con Roberto Faenza Sostiene Pereira (1995 ...
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Sandrelli, Stefania
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica e televisiva, nata a Viareggio (Lucca) il 5 giugno 1946. Grazie a una bellezza semplice, ma sensuale, un'apparenza ingenua dai risvolti [...] miglior attrice protagonista per Mignon è partita (1988) di Francesca Archibugi, nel 2001 come miglior attrice non protagonista per L e dell'ex marito (Ugo Tognazzi), nell'episodio di Comencini L'ascensore di Quelle strane occasioni (1976) e nell' ...
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Spaak, Catherine
Tiziana Fioravanti
Attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Île-de-France) il 3 aprile 1945. Con il bel volto dall'espressione ora sbarazzina ora maliziosa, in [...] Becker, esordì nello stesso anno come protagonista nel ruolo di Francesca, l'acerba e provocante sedicenne di I dolci inganni, episodi (Tre notti d'amore, 1964, diretto da Luigi Comencini, Renato Castellani e Franco Rossi e ideato proprio per ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] il 1948 fu anche l'anno in cui esordì ottimamente Luigi Comencini con Proibito rubare, ambientato nella Napoli dei 'bassi' e mentre con Stromboli Rossellini (che realizzò sempre nel 1950 Francesco, giullare di Dio e successivamente l'intenso Europa ' ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] prodotti dal Luce si possono ricordare almeno quelli di Francesco Pasinetti, Sulle orme di Giacomo Leopardi (1941), Città II (1962) di Antonio Petrucci e Incompreso (1966) di Luigi Comencini. Dal 1965 il Luce è l'unico vero produttore di film ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Valerio Zurlini, John Huston, Renato Castellani, Luigi Comencini), e Piero Gherardi, che divenne uno dei nel 1968 per Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, nel 1989 per Francesco di Liliana Cavani. L'ultimo film che lo ha visto all'opera è ...
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