PUGLIASCHI, Giovanni Domenico
Richard Wistreich
PUGLIASCHI (Puliaschi), Giovanni Domenico. – Nacque presumibilmente nell’ottavo decennio del XVI secolo.
Fu cantore in S. Giovanni in Laterano tra il [...] giorni dopo cantò alcune «frottole» insieme con la virtuosa fiorentina Francesca Caccini e le di lei figliole. L’8 febbraio, 110; Mecenati e musici. Documenti sul patronato artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell’epoca di Monteverdi (1585-1645), a ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] che lo contrapponevano ai musici, e l'invito ricevuto da Francesco Mercati (direttore di un'altra compagnia) di lasciare i sempre con gli accademici Discordati a Ferrara, patria dei Bentivoglio, e forse a Rimini, per le rappresentazioni dell'Egisto ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] che fu lettore di diritto a Bologna e in Francia e consigliere di Francesco I, il M. si trovò a coprire le cariche più prestigiose nella a Bologna dopo la definitiva cacciata dei Bentivoglio (1512), mostrandosi anzi all'inizio speranzoso in ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] lo nominò (1420) tesoriere pontificio in Bologna da poco tolta ai Bentivoglio. La presenza dell'A. in quella città vicina a Firenze, (aprile) di Orvieto, inviandolo anche come ambasciatore presso Francesco Sforza, per discutere la pace fra lui e gli ...
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PLATANIA, Pietro
Gaetano Stella
PLATANIA, Pietro. – Nacque a Catania il 2 aprile 1828 da Michele, avvocato, e da Rosa di Leo.
Iniziò a studiare musica con Corrado Messina, Salvatore Pappalardo e Vincenzo [...] di Palermo con la «tragedia lirica» Matilde Bentivoglio (libretto di Gioachino Bonfiglio); Raimondi lo designò Bellini e Mejerbeer, 1864). La sua nuova opera, Vendetta slava (Francesco de Beaumont), andò in scena nel 1865 al teatro Bellini di ...
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ORSINI, Roberto.
Anna Falcioni
– Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo condottiero, figlio di Carlo, capostipite del ramo di Bracciano, e di Paola di Giacomo Orsini, conte di [...] agli appoggi dati da Pio II, dal duca milanese Francesco Sforza e dal condottiero albanese Giorgio Castriota Scanderbeg, debitore Galeazzo Maria Sforza, Ferdinando d’Aragona e Giovanni II Bentivoglio, signore di Bologna; prese quindi parte, sotto il ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] concistoriale e l'abate Giovanni dei rnarchesi Bentivoglio, nipote del cardinale Guido. Ordinato chierico Barb. lat., 8705 (trentasei lettere del C. al card. Antonio e Francesco Barberini e ad altri cardinali dal 24 febbr. 1652 al 28 giugno 1664); ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...