Nome d'arte dell'attrice cinematografica italiana Elena Seracini Vitiello (Firenze o Prato 1892 - Roma 1985). Diva celebre soprattutto ai tempi del cinema muto, ha lavorato in Italia, Francia e Spagna, dove ha esordito anche come attrice di teatro. La sua attività, iniziata a 15 anni, è strettamente legata alle fortune del cinema muto italiano. Film principali: L'histoire d'un Pierrot (1914), Assunta ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] concreta fu prodotto però dalla Film d'Arte Italiana, una filiale della francese Pathé Frères per la quale G. curò con FrancescaBertini l'adattamento cinematografico di Beatrice d'Este (1912) di Ugo Falena. In seguito, per la Celio Film e per il suo ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] con Perché no? (1930) e La donna di una notte (1931), diretto insieme a Guido Brignone e interpretato da FrancescaBertini.
Nel 1932, nel clima di generale fermento scatenatosi nel cinema italiano, riprese anche la carriera di P. in patria, con ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , Piccola fonte, La moglie scacciata, Notte di neve. Scrisse inoltre, sull'argomento, note critiche, ad esempio: La cinematografia, FrancescaBertini, Giovanni Grasso ed io (in Comoedia, 1929, n. 6).
Come conferenziere, il B. s'interessò ai più vari ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] dalla produzione danese e tedesca, si fosse orientato, dopo la guerra, verso i drammi passionali di cui erano protagoniste privilegiate FrancescaBertini e Lyda Borelli, il G., con Messalina, rimase fedele a se stesso e al suo gusto per le grandi ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] , e in Assunta Spina (1948) di Mattoli, dal dramma omonimo di S. Di Giacomo, già portato sullo schermo da FrancescaBertini nel 1915. Vinse quindi un Nastro d'argento come migliore attrice protagonista per L'amore (1948) di Rossellini, composto di ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] film, ibid., 30 maggio 1934; M.A. Prolo, Profili: M. J., in Bianco e nero, luglio-agosto 1952, pp. 73-76; P. Bianchi, FrancescaBertini e le dive del cinema muto, Torino 1969, pp. 194-206; V. Martinelli, Il dolce sorriso di M. J., Roma 1994; Dive e ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] di quello con gesti lenti e ritmati. Il suo tipo di recitazione si contrappose a quello aspro e spontaneo di FrancescaBertini, la posa fioreale a quella verista, e nacque, ad opera della critica cinematografica, l'appellativo di "fatale" di fronte a ...
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Ghione, Emilio
Silvio Alovisio
Regista, attore, soggettista e produttore cinematografico, nato a Torino il 30 luglio 1879 e morto a Roma il 7 gennaio 1930. Fu una delle più significative personalità [...] la Caesar Film (sempre di Roma), interpretò alcuni lavori diretti da Baldassarre Negroni, a fianco di Alberto Collo e FrancescaBertini (interessante la sua interpretazione di Pochinet in Histoire d'un Pierrot, 1914). Idolo infranto (1913) fu la sua ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] Carmi, Bruto Castellani, Pina Menichelli, Ugo Piperno; Sangue blu (Celio, 1914) e Nella fornace (ivi, 1915), con FrancescaBertini, André Habay, Angelo Gallina; Ananke (ibid.), con Leda Gys, Maria e Diomira Jacobini, Fernando Ribacchi; Papà (Cines ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...