CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] di Borbone per il ducato di Parma e Piacenza, protestare perché l'imperatore si fregiava ancora dei titoli di "re di Napoli e diSicilia e duca di , a cura di S. Bertelli, Milano 1960, pp. 264, 274; P. Palumbo, Storia diFrancavilla, Lecce 1870, ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] stessa, Andrea d'Ungheria: inizio perciò trattative con Luigi I d'Ungheria, da cui cercò d'ottenere il riconoscimento di re diSicilia per il nipote Ludovico, rinsaldando questo accordo con il matrimonio tra il fanciullo Ludovico e una sorella ...
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ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro II diSicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] a dirottare il re Federico per Randazzo, si separò da lui recandosi a Francavilla, dove l'attendevano il Ventimiglia ed Enrico Rosso. Ne venne una vera fratelli alla riconciliazione. Quando sbarcarono in Sicilia i reali di Napoli, l'A. mostrò le sue ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] balcaniche e tracce precoci di movimenti precoloniali, come la coppa fenicia da Francavilla.
Anche in Puglia Lund 1967.
B. d'Agostino, La civiltà del ferro nell'Italia meridionale e nella Sicilia, in B. d'Agostino, P.E. Arias, G. Colonna, Popoli e ...
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MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] di alcuni importantissimi insediamenti protostorici; dopo le esemplari indagini di P. Zancani Montuoro a Francavilla i ben noti casi di Megara Hyblaea per l'età arcaica e Morgantina per l'età ellenistica in Sicilia) poggia ora essenzialmente su ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] si aggiunsero i titoli di principe diFrancavilla e di conte di Montescaglioso e Belcastro, e la carica di governatore d'Ischia, ereditati di togliere il blocco posto dai Francesi a Napoli e di permettere l'afflusso di cereali dalla Sicilia, decise di ...
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Glottologo, epigrafista ed etruscologo italiano (Francavilla Fontana 1875 - Lecce 1952), prof. di storia comparata delle lingue classiche a Messina (1920), poi di glottologia a Palermo (1925-50); fondatore [...] e italica, di epigrafia preromana e greca, di etruscologia e di linguistica mediterranea. Notevoli i suoi studî per il Corpus inscriptionum Messapicarum, le sue ricerche sul popolo e la lingua degli antichi Piceni, quelle sulla Sicilia preistorica e ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] per la Sicilia. Giunto a Napoli Carlo VIII, la città chiese che fosse riconosciuto e sottoscritto il "placet regiae maiestati" in favore di G., come avvenne. Dopo aver concesso Martina e Francavilla Fontana a P. Briçonnet, il re di Francia sostituì ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] dal padre Termoli, S. Angelo e Francavilla. Il 10 luglio 1318 Roberto si Sicilia e diresse le sue navi contro Palermo, ove pose l'assedio alla fine di maggío, tolto poi il 19 giugno per ordine di Roberto, senza nessun risultato militare degno di ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] e della Basilicata; a capo di un esercito di un migliaio di uomini, tutti "galeotti e carcerati fuggiti dalle case di forza e di tutti i facinorosi delle province" di Bari e di Lecce (Cuoco, p. 115), sottomisero Francavilla, Ostuni, Fasano, Monopoli ...
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