Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] mera illustrazione, contribuì allo sviluppo della cinematografia francese, legandosi soprattutto agli autori della Nouvelle vague, come FrançoisTruffaut e Jean-Luc Godard, ma prestando la sua opera anche ad autori inglesi, statunitensi e italiani ...
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Hayes, John Michael
Patrick McGilligan
Autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) l'11 maggio 1919. Sebbene abbia dato un contributo fondamentale a quattro dei [...] (1954; La finestra sul cortile), risulta il più riuscito, e H. per l'elegante sceneggiatura, considerata anche da FrançoisTruffaut la migliore in assoluto per costruzione, unità d'ispirazione, ricchezza di dettagli, otten-ne una nomination all'Oscar ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] si scatenarono i sostenitori delle nuove esigenze stilistiche e concettuali confluite poi nella Nouvelle vague. In particolare FrançoisTruffaut, dalle pagine dei "Cahiers du cinéma", attaccò il lavoro dei due sceneggiatori ritenuto emblematico in ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] registica, fu attaccato dai critici dei "Cahiers du cinéma" come rappresentante di quella 'tradizione di qualità' cui FrançoisTruffaut aveva dichiarato guerra nel suo articolo dal titolo Une certaine tendence du cinéma français ("Cahiers du cinéma ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] il suo primo lungometraggio, Álmodozások kora (L'età dei sogni), film dai contenuti autobiografici, esplicitamente ispirato all'opera di FrançoisTruffaut, che descrive le esperienze, gli stati d'animo e gli interrogativi di un gruppo di giovani. Nel ...
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Guitry, Sacha (propr. Alexandre-Georges-Pierre)
Catherine McGilvray
Commediografo, sceneggiatore, attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a San Pietroburgo il 21 febbraio 1885 e morto [...] , è importante per capire il tenore del suo lavoro come i suoi limiti, la superficialità e la frivolezza. Secondo FrançoisTruffaut (che fu tra coloro che operarono per una sua rivalutazione), G. era riuscito a controllare e a dominare la tecnica ...
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Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] and Phil (1980; Io, Willy e Phil) è un vero e proprio remake 'a lieto fine' di Jules et Jim di FrançoisTruffaut, in cui il film francese viene costantemente citato e s'intreccia alla storia dei protagonisti. Anche Down and out in Beverly Hills (1986 ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] e un peone messicano, e del loro amore per la stessa donna, ispirò (per ammissione del regista francese) il FrançoisTruffaut di Jules et Jim (1962). Dopo gli anni Cinquanta, nelle mutate condizioni dell'industria cinematografica, la sua carriera si ...
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Berri, Claude
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Claude Berel Langmann, regista, produttore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 1° luglio 1934 in una famiglia ebrea, da padre polacco e [...] personaggi che hanno il suo stesso nome), in uno stretto intreccio tra vita e finzione, come già aveva fatto FrançoisTruffaut con il personaggio di Antoine Doinel, sua proiezione sullo schermo. Questo filone comprende: Mazel Tov ou le mariage (1968 ...
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Doillon, Jacques
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 marzo 1944. Autore dotato di originale espressività narrativa, è considerato uno dei più significativi esponenti [...] diciottenni parigini di estrazione popolare, con i loro instabili rapporti sentimentali, elogiato anche in un articolo-investitura di FrançoisTruffaut uscito l'anno successivo. Con questo, che fu il suo vero film d'esordio, il regista entrò in ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...