Une belle fille comme moi
Daniela Angelucci
(Francia 1972, Mica scema la ragazza, colore, 100m); regia: FrançoisTruffaut; produzione: Les Films du Carrosse, Columbia Film S.A.;soggetto: dal romanzo [...] me di Henry Farrell; sceneggiatura: FrançoisTruffaut, Jean-Loup Dabadie; fotografia: Pierre-William Glenn, Walter Bal; montaggio: Yann Dedet, Martine Barraqué; scenografia: Jean-Pierre Kohut-Svelko, Jean-François Stévenin; musica: Georges Delerue ...
Leggi Tutto
Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] , ha dato un forte impulso stilistico alle opere di registi come FrançoisTruffaut, con film come Jules et Jim (1962; Jules e Jim nel 1961. Il primo romanzo che G. adattò per Truffaut fu l'allora poco conosciuta parabola d'amore adolescenziale Jules ...
Leggi Tutto
Nuit et brouillard
Vincent Pinel
(Francia 1955, Notte e nebbia, bianco e nero/colore, 32m); regia: Alain Resnais; produzione: Amy Halfon, Anatole Dauman, Philippe Lifchitz per Argos/Como; commento: [...] è un film sublime di cui è difficilissimo parlare; qualsiasi aggettivo, qualunque giudizio estetico risulterebbero fuori luogo", affermava FrançoisTruffaut sui "Cahiers du cinéma". Certo, la portata del film di Alain Resnais va al di là dello ...
Leggi Tutto
Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] mera illustrazione, contribuì allo sviluppo della cinematografia francese, legandosi soprattutto agli autori della Nouvelle vague, come FrançoisTruffaut e Jean-Luc Godard, ma prestando la sua opera anche ad autori inglesi, statunitensi e italiani ...
Leggi Tutto
Hayes, John Michael
Patrick McGilligan
Autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) l'11 maggio 1919. Sebbene abbia dato un contributo fondamentale a quattro dei [...] (1954; La finestra sul cortile), risulta il più riuscito, e H. per l'elegante sceneggiatura, considerata anche da FrançoisTruffaut la migliore in assoluto per costruzione, unità d'ispirazione, ricchezza di dettagli, otten-ne una nomination all'Oscar ...
Leggi Tutto
Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] si scatenarono i sostenitori delle nuove esigenze stilistiche e concettuali confluite poi nella Nouvelle vague. In particolare FrançoisTruffaut, dalle pagine dei "Cahiers du cinéma", attaccò il lavoro dei due sceneggiatori ritenuto emblematico in ...
Leggi Tutto
Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] registica, fu attaccato dai critici dei "Cahiers du cinéma" come rappresentante di quella 'tradizione di qualità' cui FrançoisTruffaut aveva dichiarato guerra nel suo articolo dal titolo Une certaine tendence du cinéma français ("Cahiers du cinéma ...
Leggi Tutto
Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] il suo primo lungometraggio, Álmodozások kora (L'età dei sogni), film dai contenuti autobiografici, esplicitamente ispirato all'opera di FrançoisTruffaut, che descrive le esperienze, gli stati d'animo e gli interrogativi di un gruppo di giovani. Nel ...
Leggi Tutto
Guitry, Sacha (propr. Alexandre-Georges-Pierre)
Catherine McGilvray
Commediografo, sceneggiatore, attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a San Pietroburgo il 21 febbraio 1885 e morto [...] , è importante per capire il tenore del suo lavoro come i suoi limiti, la superficialità e la frivolezza. Secondo FrançoisTruffaut (che fu tra coloro che operarono per una sua rivalutazione), G. era riuscito a controllare e a dominare la tecnica ...
Leggi Tutto
Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] and Phil (1980; Io, Willy e Phil) è un vero e proprio remake 'a lieto fine' di Jules et Jim di FrançoisTruffaut, in cui il film francese viene costantemente citato e s'intreccia alla storia dei protagonisti. Anche Down and out in Beverly Hills (1986 ...
Leggi Tutto
pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...