PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] ) di Eros e Anteros (Firenze, Palazzo Pitti, Museo degli argenti), e basato sull’Amor sacro e profano di FrançoisDuquesnoy (Roma, Galleria Doria-Pamphilj), è scolpito con grande perizia alternando superfici estremamente polite dell’incarnato a un ...
Leggi Tutto
RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] , il Mercurio del Giambologna, il Bacco e Fauno di Firenze, il Ganimede dei Musei Vaticani, la S. Susanna di FrançoisDuquesnoy, il Bacco de’ Medici e infine la riproduzione di Papirio e sua madre di villa Ludovisi (Koldeweij, 1983).
Grazie ...
Leggi Tutto
MORELLI, Lazzaro
Cristiano Marchegiani
MORELLI, Lazzaro. – Figlio di Fulgenzio, lapicida fiorentino attivo nella Marca d’Ancona, e di Angela Giosafatti, figlia di Antonio, scalpellino veneto stabilitosi [...] (Lazzari, 1724, p. 54).
Verso il 1641 Morelli fu a Roma, dove, lavorando «qualch’anno» presso lo scultore fiammingo FrançoisDuquesnoy, trasse «miglior correzione, e più forte espressiva, e la nuova sua vaga natural maniera di fare i putti» (Pascoli ...
Leggi Tutto
RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] ’antico e dei modelli del barocco romano, in particolare studiando le opere di Gian Lorenzo Bernini, Alessandro Algardi, FrançoisDuquesnoy, ma anche di Ferrata e di Melchiorre Cafà, e riportando successivamente queste forme in Lombardia. Nel 1684 ...
Leggi Tutto
OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] la pala di Carlo Maratta (1685-90). La collezione personale comprende opere del prediletto Ghisolfi e di Mola, Dughet, FrançoisDuquesnoy; e soprattutto i due ritratti del cardinale di Troppa (oggi in collezione privata) e del Baciccio (oggi al museo ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] antico e nuovo, Roma 1891, p. 299; F. Schottmüller, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI,Leipzig 1915, p. 494; E. Dony, FrançoisDuquesnoy. Sa vie et ses oeuvres, in Bulletin de l'Institut histor. belge de Rome, 1919-22, n. 2, p. 125; S. Kambo ...
Leggi Tutto
Scultore (Bruxelles 1597 - Livorno 1643), figlio di Jérôme il Vecchio (m. 1641 circa), l'autore della fontana del Manneken-Pis a Bruxelles (la statua, perduta, è ora sostituita da una copia). Dal 1618 fu attivo a Roma dove rimase fino a poco tempo prima della morte. Si affermò presto nell'ambiente artistico romano, divenendo una delle figure più in vista della corrente classicista. Collaboratore del ...
Leggi Tutto
GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Aldobrandini nel corso di una visita fatta con Poussin, Duquesnoy e Pietro da Cortona. Di poco successiva, probabilmente, il discorso della montagna (New York, Frick Collection), per François Bosquet, vescovo di Montpellier. Per lo stesso vescovo il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] fontane dei giardini.
Una posizione decisamente preminente ha François Girardon, reduce da un soggiorno romano effettuato parte della scultura fiamminga del Seicento vive nel mito di Duquesnoy che, lasciata la patria in età ancora giovanile, non ...
Leggi Tutto
RAFFAELLI, Giuseppe
Cristiano Giometti
RAFFAELLI, Giuseppe. – Nacque a Montefiascone nel 1671 (Desmas, 2012), ma si ignorano le generalità del padre e della madre, così come resta ancora avvolta nell’ombra [...] nel tempo a Pietro Bracci, Antonio Raggi e François du Quesnoy, e correttamente associato alla scultura della Romanisti, 1965, vol. 26, pp. 401-403; A. Nava Cellini, Duquesnoy e Poussin. Nuovi contributi, in Paragone, XVII (1966), 195, pp. 30 ...
Leggi Tutto