Scrittore francese (Bordeaux 1885 - Parigi 1970). Compiuti gli studî a Bordeaux, si recò a Parigi nel 1906, volgendosi presto alla letteratura. Dopo una raccolta di versi, Les mains jointes (1909), che rivela la sua tormentata ispirazione cattolica, trovò la sua più vera strada nel romanzo affermandosi con La chair et le sang (1920), Préséances (1921), Le baiser au lépreux (1922), Genitrix (1924), ...
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NOBEL
. I Premî Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899; App- II, 11, p. 409). - Nel 1949 il premio per la fisica fu attribuito a Hideki Yukawa (Giappone); quello per la chimica a William Francis Giauque [...] (Gran Bretagna); quello per la fisiologia e medicina a Selman A. Waksam (S. U. A.); quello per la letteratura a FrançoisMauriac (Francia); quello per la pace ad Albert Schweitzer (Francia).
Nel 1953 i premî furono assegnati: per la fisica a Frits ...
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La personalità di questo scrittore di teatro, poeta, narratore, critico, regista e soggettista cinematografico, si è andata negli ultimi anni sempre meglio precisando. Dal suo esordio (La Lampe d'Aladin, [...] e Opéra. Scrisse poi Escales, La rose de François, L'Ange heurtebise; Mythologie (1934), Allégories (1941 , J. C. ou vingt ans en 1913, in Confluences, 1944, f. 28; C. Mauriac, Àpropos de J. C. ou la vérité du Mensonge, Parigi 1945; C. Bo, Resistenze ...
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Critico e romanziere francese (Parigi 1914 - ivi 1996), figlio di François. Autore di romanzi prossimi alle teorie del nouveau roman (Toutes les femmes sont fatales, 1957; Le dîner en ville, 1959; La Marquise [...] sortit à cinq heures, 1961; L'agrandissement, 1964; L'oubli, 1966; Un cceur tout neuf, 1980; Radio-nuit, 1982; Zabé, 1984). Per il teatro ha scritto La conversation (1964); Le cirque (1982). Nel corso ...
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