Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] rebus temporalibus).
Non seguiremo qui le varie fasi della polemica (l’interdetto fu tolto grazie alla mediazione del cardinale FrançoisdeJoyeuse, nell’aprile 1607), ma quella che va posta in risalto è la svolta storiografica che si operò in Sarpi ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] istituì una congregazione deputata alla Stamperia vaticana e vi nominò i cardinali Scipione Gonzaga, Costanzo Sarnano, FrançoisdeJoyeuse, Antonio Carafa, responsabile della Biblioteca, e il G. in qualità di prefetto.
La congregazione avrebbe dovuto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] cardinali capeggiato dall'Aldobrandini e quello, più esiguo, ma in compenso più compatto, dei porporati francesi guidato da FrançoisdeJoyeuse, non senza dar l'impressione di pencolare a tal punto verso questo da essere annoverato, in una relazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] IV.
Di fatto la conclusione della vicenda dell’Interdetto, avvenuta il 21 aprile 1607 grazie alla mediazione del cardinale FrançoisdeJoyeuse, non rallentò l’attività di Sarpi come consultore: al contrario, l’attentato di cui fu oggetto nell’agosto ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] e proteste volti a conquistare l'opinione pubblica europea, fino a che la diplomazia francese, guidata dal cardinale FrançoisdeJoyeuse, portò i contendenti al compromesso risolutorio del 21 apr. 1607.
Fra quanti ebbero a rallegrarsene fu anzitutto ...
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LUCINGE, René deFrançois Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] successiva. Nel 1574 si unì in matrimonio con Françoisede Montrosat, erede dell'omonimo feudo, e nello stesso anno fu incaricato dal duca Emanuele Filiberto di Savoia di accompagnare Anne deJoyeuse, che attraversava gli Stati sabaudi con il re ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] su una galera reale in compagnia del cardinale F. deJoyeuse. Arrivò a Roma il 25 novembre. Clemente VIII gli B. Barbiche, Le voyage de st. Françoisde Sales à Paris en 1602 et le rétablissement du catholicisme au pays de Gex, in Revue savoisienne, ...
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VONCK, Jean-FrançoisFrançois L. Ganshof.
Uomo politico belga, nato a Baardegem (ducato di Brabante) il 29 novembre 1743, morto a Lilla il 1° dicembre 1792. Studiò legge all'università di Lovanio e [...] all'abrogazione della costituzione brabantina o Joyeuse Entrée decretata dall'imperatore nel 1789. la fin du XVIIIe siècle, Bruxelles 1861-62, voll. 2; H. Pirenne, Histoire de Belgique, V, ivi 1920; P. Struye, J.-F. V., avocat et conspirateur ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] oppure Cesare Baronio, amico fedele della Francia (Lettres missives de Henri IV, pp. 315-20). Il 7 marzo 1605 il re tornò sulla questione, prospettando al cardinal FrançoisJoyeuse la possibilità di comprare l'appoggio di Pietro Aldobrandini (ibid ...
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