Autore del più antico poema volgare su Alessandro Magno (inizio sec. 12º) di cui resta solo un frammento in lasse monoassonanzate di ottosillabi. A. trasse la leggenda dall'epitome di Giulio Valerio. Il [...] poema fu tradotto in tedesco dal Minnesinger Lamprecht, verso il 1132 e rimaneggiato in dialetto pittavino verso la metà del secolo ...
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ROFINO, Licinio (Licinius Rufīnus)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giureconsulto, vissuto tra la fine del sec. II e il principio del III d. C. Da un frammento riprodotto nel Digesto (XXIIII,1, de don. int. vir. [...] et ux., 41), dove è citata una costituzione dell'imperator Antoninus, si è dedotto che scriveva sotto Caracalla; e da una quaestio (Dig., XXXX, 13, quibus ad lib., 4) che risulta proposta a Paolo (v.) ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.), console (69 d. C.), allievo di Masurio Sabino e di Cassio Longino, dopo la deportazione di quest'ultimo (65) fu considerato come il principale rappresentante della [...] scuola sabiniana. Nessun frammento di sue opere si trova nel Digesto, ma dai giuristi è citato sovente un suo commento all'editto degli edili curuli. ...
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Altro nome della Lex romana Burgundionum. Trasse certamente origine dal fatto che in qualche manoscritto (non conservato) questa legge si trovava senza una propria intitolazione, di seguito alla Lex romana [...] Wisigothorum, e fu scambiata per il suo titolo la rubrica dell’ultimo frammento di questa, estratto dai Responsa di Papiniano, il cui nome nelle fonti tarde si trova spesso storpiato in Papianus. ...
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Giurista romano della decadenza, rappresentato nel Digesto da squarci attinti a tre diversi opuscoli: De muneribus civilibus, De officio praetoris, De testibus: uno di tali squarci si trova anche, in traduzione [...] di Giovanni Lido De magistratibus (1, 14), sotto il nome abbreviato di Αὐρήλλιος ὁ νομικός. Nella inscriptio di un frammento del Digesto A. C. è detto magister libellorum: sembra lo sia stato sotto Costantino, al quale apparterrebbe la costituzione ...
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VENULEIO, Saturnino
Emilio Albertario
È sempre dubbio se vi siano stati tre giuristi con il nome di Saturnino: Venuleio, Claudio e Quinto Saturnino. Chi ritiene che V. sia un giurista diverso e più [...] X; De stipulationibus libri XIX; De iudiciis publicis libri III; De officio proconsulis libri IV. V. è un sabiniano, benché nel frammento 138 del Digesto (XXXXV,1) scriva: sed ego cum Proculo sentio, trattandosi qui di una adesione sua personale, di ...
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VALOIS, Henri (H. Valesius)
Rosario Russo
Nacque il 10 settembre 1603 a Parigi, dove morì il 7 maggio 1676. Era fratello di Adriano V. Studiò nel collegio dei gesuiti a Verdun e completò la sua preparazione [...] Siculo (Parigi 1634); di Ammiano Marcellino (ivi 1636; 2ª ed. a cura del fratello Adriano, ivi 1681), in cui è il frammento noto sotto il nome di Anonimo Valesiano; e le edizioni degli storici ecclesiastici (voll. 3, Parigi 1659-73), che ebbero molta ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] l'euthynterìa in calcare di Karà su fondazioni in poros ma ne possiamo ricostruire più o meno la larghezza grazie ad un grande frammento del rilievo frontonale in poros, con sileni e menadi, databile verso il 520-10 a. C.
Dopo la pace di Nicia ebbe ...
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Provvedimenti legislativi emanati all’inizio del 6° sec. d.C. dai re barbari stanziati sul territorio del vecchio Impero d’Occidente (➔ barbaro), al fine di regolare i rapporti che i soli sudditi di origine [...] in Spagna per tutta la durata del regno visigotico; emanata da Alarico II a Tolosa nel 506, conteneva frammenti dei codici gregoriano ed ermogeniano, il codice teodosiano (arricchito di una interpretatio esplicativa, non immune da fraintendimenti ed ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] una sentita introduzione Della vita e degli scritti di F. Combi - ed il poemetto Alopigia (di cui solo un frammento venne edito, nella Porta orientale [Trieste] I [1857] pp. 24-29), sulle saline istriane. Sospettato dalle autorità austriache per ...
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frammento
framménto (ant. fragménto) s. m. [dal lat. fragmentum, der. di frangĕre «rompere»]. – 1. Ciascuno dei pezzi in cui s’è rotto un oggetto, o, più genericam., piccola parte staccatasi o tolta da un oggetto: un f. di vetro, di ceramica;...
frammentare
v. tr. [der. di frammento] (io framménto, ecc.). – Ridurre in frammenti, suddividere in tante piccole parti, togliendo unità e continuità: f. un territorio, un terreno, un’opera, una compagnia. Al rifl., frammentarsi, dividersi...