BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] essere un congedo dall'attività svolta per anni in questo senso in polemica più o meno larvata contro ogni estetismo e frammentismo e si prefigge l'obiettivo di illustrare il fervore di costruzione e certezza di un rinnovato senso della letteratura e ...
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Scrittore italiano (Polizzi Generosa, Palermo, 1882 - Fiesole 1952); prof. di letteratura tedesca nelle univ. di Torino (1909-10) e di Roma (1910-17), poi nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano (1917-1925), dove, dal 1926, passò alla cattedra di estetica dell'università. Avverso al regime fascista, ... ...
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Scrittore, morto a Fiesole il 4 dicembre 1952.
Negli ultimi anni, continuando nelle sue ricerche di storia della critica e dell'estetica (Problemi di estetica e storia della critica, Milano 1952; Da Dante a Th. Mann, ivi 1958) ha anche validamente propugnato nel campo politico la costituzione di una ... ...
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Scrittore. Avverso al regime fascista, lasciò nel 1931 l'Italia per gli Stati Uniti, di cui prese in seguito la cittadinanza e dove, dal 1936, insegna letteratura italiana nella università di Chicago.
La sua attività, in questi anni, dal campo della narrativa e dell'arte si è svolta di nuovo a quella ... ...
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Nato il 12 novembre 1882 a Polizzi Generosa (Palermo), addottorato con una tesi sulla Storia della critica romantica (1903; nuova ediz. Milano 1920), che lo rivelò critico acuto e buon temperamento di scrittore. Collaborò al Leonardo fondato dal Papini a Firenze nel 1903, al Regno del Corradini, e fondò ... ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] parlasse proprio di nove arti, dei perduti Libri novem disciplinarum di Varrone, sono da vedersi come semplici frammenti profondamente alterati nell'uso simbolico che ne fece la cultura cristiana già nell'alto Medioevo. L'impostazione neoplatonico ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] proliferazione degli -ismi, diffusi, oltre che negli scritti di analisi, anche in quelli programmatici: per es. frammentismo, geometrismo, sensibilismo, spazialismo, visionismo; e quelli creati a partire dai nomi degli artisti: vangoghismo, mafaismo ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] secondo l’insegnamento vociano (la corrente letteraria che ebbe espressione nella rivista La voce) e poi ermetico. I frammentisti (➔ frammentismo) tendono per una breve stagione a evitare anche il verso libero, ricorrendo alla prosa lirica; ma le ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] "baie" vanno intese come tentativi di astrarre significati paradossali dall'entità corporea degli oggetti, di liberare il frammento comico da ogni verosimiglianza naturalistica che possa richiamare alla esperienza ("Poi ch'io ho detto di Matteo ...
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La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] i dati convenzionali e letterari, viene comunque recisamente condannato ogni suo isolamento nel frammento, con particolare riferimento al contemporaneo frammentismo, che pure in taluni casi aveva cercato autorizzazione nella prima Estetica.
L’ultimo ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] di estetica, 2ª ed., Bari 1926; G. Gentile, Dante e Manzoni. Con un saggio su Arte e Religione, Firenze 1923; id., Frammenti di estetica e di letteratura, Lanciano 1921; id., La filosofia dell'arte, Milano 1931; G. A. Borghese, Storia della critica ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] manoscritti di Francesco di Giorgio e dell'osservazione delle incisioni del Vitruvio di fra Giocondo (1511). Ma nel frammento del palazzo udinese attribuibile a Giovanni Fontana, l'antico rimane una vaga aspirazione.
Sicuro, invece, è l'intento ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] della s. tradizionale, e per lo più si è espressa in diffidenza verso i 'problemi' e con una propensione al frammentismo della microstoria. Della quale va apprezzato lo sforzo di conferire alla stessa un più saldo fondamento ermeneutico, ma si tratta ...
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frammentismo
s. m. [der. di frammento]. – Indirizzo e gusto letterario che si svilupparono in Italia negli anni avanti e durante la prima guerra mondiale, ed ebbero come espressione caratteristica il frammento, cioè la composizione lirica...
frammentare
v. tr. [der. di frammento] (io framménto, ecc.). – Ridurre in frammenti, suddividere in tante piccole parti, togliendo unità e continuità: f. un territorio, un terreno, un’opera, una compagnia. Al rifl., frammentarsi, dividersi...