Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] nominò professore (ora scrittore) di lingua greca alla Biblioteca Vaticana; Gregorio XV gli affidò l'incarico di trasportare a Roma opere di varia erudizione (Animadversiones in antiquitatum Etruscarum fragmenta, Parigi 1640 e Roma 1642; De mensura ...
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Dotto agostiniano, nato in Polignano a Mare (Bari) il 7 maggio 1835. Professore di ebraico nel collegio di Propaganda dal 1866 al 1876, scrittore nella Biblioteca vaticana dal 1876 al 1886, fu eletto cardinale [...] dogmaticam de fide catholica, in Sessio tertia SS. Oecumenici; Concilii Vaticani, Roma 1872; I papiri copti del Museo Borgiano, Roma 1881; Sacrorum Bibliorum Fragmenta Copto-Sahidica Musei Borgiani, Roma 1885-1889; Tatiani Evangeliorum Harmoniae ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] brani che riguardano gli anni dal 433 al 468 (in Müller, Fragmenta Hist. Graecorum, IV). Delle storie di Esichio di Mileto, vissuto Vienna (sec. V) e nel rotolo di Giosuè della Biblioteca Vaticana (secolo VI o VII), ma già tende a indebolirsi nei ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] Herbig), 1912, nn. 8001-8600, suppl. I (Herbig), Libri lintei... fragmenta. - Ricerche speciali: E. Lattes, Giunte e postille al vol. I di una casa romana dell'Esquilino, ora nella Biblioteca Vaticana, nelle figurine che si muovono in mezzo a un ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] apostolorum syriace, Lipsia 1854; E. Hauler, Didascaliae apostolorum fragmenta Veronensia latina, Vienna 1900; M. D. Gibson, The di S. Marco a Venezia, alla facciata della basilica vaticana e all'interno della basilica lateranense. (V. tavv. ...
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STRABONE (Στράβων, lat. Strabo)
Plinio FRACCARO
Storico e geografo greco, nato ad Amasia, città del Ponto, poco prima del 60 a. C. (64-63?). Apparteneva a ragguardevole famiglia e ricevette un'educazione [...] il sec. VI e durò sino all'età moderna. La Biblioteca Vaticana conserva 65 fogli e altri tre sono a Grottaferrata (in tutto opera storica in C. Müller, Fragmenta Hist. Graec., III, p. 490, e in F. Jacoby, Die Fragmente der griech. Historiker, II A ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] dipinti dal secolo X fino a Giotto. Catalogo della Pinacoteca Vaticana, I, Città del Vaticano 1979; S. Settis, Iconografia . Tomei, I due angeli della Navicella di Giotto, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, cat., ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] in cui il modello fu senz'altro la basilica vaticana, si è riconosciuto nella rinascita carolingia dei paesi 153-159; A. Iacobini, Il mosaico del Triclinio Lateranense, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, cat., Roma ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] perché non si rivelino alla stregua di disiecta fragmenta di un’esperienza frantumata, Bologna avrebbe bisogno di progetto iniziale doveva superare in grandezza la stessa basilica vaticana. Le sollevazioni e proteste di Bologna continuarono anche nel ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] rimasta famosa, scrisse l'introduzione e completò l'edizione dell'opera Antiquissimi Virgiliani Codicis fragmenta et picturae ex Vaticana Bibliotheca ad priscas imaginum formas a Petro Sancte Bartoli incisae (Romae 1741). Dal neoeletto Benedetto ...
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