FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] rettori di Padova e Verona e a metà luglio dai capi del Consiglio dei dieci (fra i quali sedeva Francesco Loredan, al popolo in semplice veste senatoria.
Il L'elezione a doge di F. F. (1423) da documenti dell'Archivio di Stato e della Marciana, a cura ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] un mese, ma anche in questo fu battuto. Fra il 26 e il 27 ottobre, dopo l'adunata da un esponente puro e semplice del fascismo, anzi di un certo fascismo integrista e personalmente animato da straordinario speciale di Verona lo condannò a morte ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] Verona).
Si può nelle rime edite e inedite, in mezzo al profluvio della chiacchiera bernesca e fra visitati, bensì la schietta e semplice umanità di uno spirito sano, nel 1777 e a Parigi in un'edizione mutilata da C. B. Suard: "un'operetta - ebbe a ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] da ogni parte, anche da Parigi, da Madrid, da Berlino, da Zurigo e da Bodoni di Verona e la al secolo seguente per la semplicità, che paradossalmente impose per , è quella di G. Avanzi, G. B. fra due centenari: 1913-1940. Saggio bibl., in Arch. ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] apr. 1341 era fra i savi deputati all'allargamento della strada da S. Bartolomeo a ), trattati intesi come superamento del semplice diritto di conquista; sia la alleanze con i signori di Mantova, di Verona e di Faenza, col marchese di Ferrara ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] era stato un "semplice abitatore nativo della città Verona illustrata, parte II..., Verona 1731, coll. 111-114, 121-124;G. Da Wataghin, Archeologia e "archeologie". Il rapporto con l'antico fra mito, arte e ricerca, in Memoria dell'antico nell' ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] come si evince anche dalla semplice enumerazione degli archivi in cui beni ambientali e architettonici del Piemonte.
Fra i cantieri, oltre quello di palazzo a Verona.
Nel 1906 fu nominato anche presidente della commissione d'appello (composta da E. ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] annotava in un suo libro di ricordi: "da un lato n'ebbi un primo senso di la rivalità fra i due organizzato o di esser semplicemente implicato neglì episodi contro Misuri 'esecuzione, l'11 genn. 1944 a Verona, acconsentì, dopo una certa insistenza, a ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] generale dell'armata da terra veneziana, in S. Anastasia a Verona.
Esso sintetizza, ci si trovi di fronte a una semplice diluizione dei tredici canti editi, operata (III, 55-57) si trova pressoché identica fra i manoscritti del C. ed è forse autografa ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] traduzione dell'Imitazione di Cristo di Tommaso da Kempis (Verona 1785; 2 ed., ibid. 1815): (Bertoldi, cit., pp. 182 s.). Fra l'altro, premeva al Giordani che il C epistolare come il Giordani anche un semplice dono sarebbe apparso illecito. Più ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...