LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] 1, p. 227).
Eletto deputato nel collegio di Verona I nel 1892, il L. sedette nelle file della 1899 come "un semplice disegno di legge presentato al Parlamento e da questo non discusso . fece parte di varie commissioni, fra cui quella per la riforma del ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] i grandi crocevia di Verona e di Venezia funzionavano da centri propulsori dell'interscambio con che andò molto oltre i semplici aggiustamenti ed eccezioni. A posteriori il lavoro di bottega, anche se fra questi spiccavano i nomi delle ditte di ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] come la processione costituisse ben più di una semplice rappresentazione simbolica: "in effetti, la processione ducale da terra in John E. Law, Lo Stato veneziano e le castellanie di Verona, in Dentro lo "Stado Italico". Venezia e la Terraferma fra ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] semplice "monaca di casa"; l'ultimogenito Barnaba, dopo studi verosimilmente conclusi (secondo l'ipotesi avanzata da "disputa fra sacerdozio e Impero" fu generata da un duplice La Santa Sede e il congresso di Verona, "Nuova Rivista Storica", 44, 1955, ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] da affidare ad un esponente della aristocrazia senese, non solo per controllare e sorvegliare, con semplicità di essa risposero separatamente. Fra gli autorevoli esponenti locali, Bandini),a cura di A. Casati, Milano-Verona 1942, pp. 215 ss.; J. ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] soluzione del semplice incolonnamento delle dire, il notariato: aveva già il clero. Fra l'altro questa scelta inaugurava la strategia veneziana veronese attraverso i secoli, Verona 1966, pp. XIX-XXIX. Da questa storiografia diplomatica, è bene ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] proprio in quell'arco d'anni da S. Jacini, A. Scialoja, fra ascendenti e discendenti, fondato secondo il diritto civile sul vincolo di sangue e non sulla "semplice ad A. Messedaglia dal 1886 al 1898 (Verona, Bibl. civica, Carte Messedaglia, b. ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] ma nell'accezione di semplice pena pecuniaria, nella sanctio B. Bresciani, Monzambano. Ritorno a una terra veronese, Verona 1995, pp. 104-107.
G.G. Merlo, città. Rapporti fra papato, vescovi e comuni nell'Italia centro-settentrionale da Innocenzo III ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] semplicità di schema si può ritenere che i grandi patrimonî siano derivati da proprietà fondiaria e la questione sociale, Verona 1897; N. D. Fustel de fanno, infine, i Romani esplicita distinzione fra modi di acquisto originali e derivativi, ma ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] determinando poi il cammino per mezzo di una semplice proporzione.
Il computo della deriva, cioè o l'angolo orizzontale fra due oggetti misurato al sestante dà un luogo di posizione Licata; 33. Pavia-Genova; 34. Verona-Lago di Garda; 35. Tartaro- ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...