Della Scala, Cangrande
Girolamo Arnaldi
Nel terzo e ultimo dei canti in cui si distende l'episodio di Cacciaguida (Pd XVII), D. chiede all'avo di spiegargli il senso delle parole gravi che, durante [...] che non si è mancato di stabilire un collegamento fra questo luogo e i due passi, rispettivamente If I risolva in un puro e semplice accostamento retrospettivo ai passi sopracitati di D. da C. e daVerona, e l'una e l'altro sarebbero da porsi, per ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] episcopi), mentre la gente abitava in una semplice casa, che in latino classico era una laudi provenienti dall’Italia centrale si diffusero fra XIV e XVI secolo nell’Italia esponenti, il francescano Giacomino daVerona, autore di due poemi ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] la millesma parte non aven recuintar") dasemplice figura retorica divenuto centro addirittura di appiattimento psicologico, per cui la lotta fra il bene ed il male finisce Berceo o nel De Ierusalem di Giacomino daVerona (e più tardi in Dante), ma ...
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TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] patris nostri Francisci non fu, tuttavia, un semplice riassunto della prima vita. Alcuni fatti accaduti la sua leggenda, Padova-Verona 1906; M. Faloci Pulignani, La più antica Leggenda di s. Francesco scritta dafra Tommaso da Celano, in Miscellanea ...
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GIOVANNI daVerona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Veronada genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] scolpì un candelabro per il cero pasquale più semplice e meno articolato di quello veronese; inoltre fra G. da V. e delle sue opere, Verona 1863; L. Giro, Sunto di storia di Verona…, II, Verona 1869, p. 234; M. Caffi, Le tarsie pittoriche di fra G. da ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] a placare i fermenti popolari e le discordie fra i cardinali. Sul suo nome, in sulla tomba venne posta una semplice iscrizione che egli stesso aveva 389, 404, 417; Le vite di Paolo II di Gaspare daVerona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] L. Dom.enichi, Progne, in Fiorenza 1561). Semplice riedizione del testo latino curato dal Ricci è Progne . 58-88, l'autrice pubblica le sedici lettere che il C. inviò daVerona a G. Tortelli, fra il giugno del 1448 e la fine del 1453; pp. 86-88, le ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] , nelle quali il Ricca-Salerno esponeva, in un modo semplice e chiaro, le teorie fondamentali della scuola classica, costituirono di economia, che il B. stesso aveva prescelto fra quelli da lui pubblicati dal 1914 al 1939, quali maggiormente ...
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Della Scala, Alboino
Eugenio Chiarini
, Figlio di Alberto, successe nella signoria di Verona al fratello Bartolomeo, dal marzo 1304 al novembre del 1311, avendo al suo fianco, dal 1308, il minor fratello [...] gli sovviene il paragone fra Alboino e Guido da Castello; ma non ha più bisogno di deprimere l'uno per innalzare l'altro... l'uno e l'altro hanno grandezza benché diversa: Guido è il semplice conferma (partenza daVerona a fine ...
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Termine sotto il quale si è soliti comprendere tre significati distinti: una serie di attività volte a far apprendere un insieme coordinato di conoscenze; il risultato riscontrabile nel soggetto dell’insegnamento [...] Quest’ultima non è puro e semplice travaso di conoscenze, ma alimentazione di nuovo metodo di educazione, Guarino daVerona e Vittorino da Feltre, che ne furono i grandi percorsi non selettivi che consentano, fra l’altro, passaggi non traumatici ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...