La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] Lo affidò a Raffaello per la semplice ragione che Raffaello era un addetto ai di tante Italie, profondamente diverse fra di loro sia per civiltà Verona e per i Fori romani. Ma era il paesaggio, il mirabile paesaggio italiano, destinato a far da ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] da Venezia a Mantova insieme con Girolamo di Nicolò Contarini, provveditore di Verona che come il semplice cambiamento di campo 80-82, 88-126; G. Schizzerotto, Cultura e vita civile a Mantova fra Tre e Cinquecento, Firenze 1965, pp. 25, 87, 90, 93, ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] si fa beffe fraudolentemente dei semplici cristiani e li induce II che, dietro le pressioni di fra Giovanni da Capistrano, impone agli ebrei di tr. it.: La festa per l'istituzione del ghetto a Verona, in "La rassegna mensile di Israel", 1928, III, pp ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] i quali il F. si allontanò daVerona: lo troviamo a Bologna nel 1530, G.M. Ciocchi Del Monte), il F. fu fra i partecipanti del dialogo De reipublicae dignitate che l' - avverte lo stesso F. - vuole essere semplice e chiaro.Pole, Priuli e il F. non ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] daVerona, ma è probabile che non incontrasse il M., da lui descritto un po' sbrigativamente come "l'intelligence de l'Académie de Vérone" e "chef de secte" (frase successivamente interpretata come indizio di un'affiliazione massonica).
Fra ...
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Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] altri tipi di decorazione corporea, fra cui il più noto è lo uso, avviene gradualmente, partendo dalla semplice perforazione con un bastoncino di Mosca. Per converso, il Vento dipinto da Liberale daVerona nel celebre graduale della domenica (cod ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] vivono “nel mondo” e non obbediscono a una regola bensì a un semplice propositum (A. Vauchez, I laici nel Medioevo). Un paio d’anni convinzione: gli inquisitori. Fra costoro, uno dei primi e più famosi è Pietro daVerona, figlio di genitori catari ...
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Della Scala
Girolamo Arnaldi
. - Membri di questa famiglia furono signori di Verona (nel senso preciso che il termine ‛ domini ' assume in rapporto alla realtà politico-costituzionale di una signoria [...] fra il destino di costoro e quello dei nemici dichiarati di Ezzelino, da tempo banditi e perseguitati nella vita e negli averi, col risultato di fare di Verona (gran Lombardo), che sembra ricalcare il semplice Lombardo di Pg XVI 126, costituiscono ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] Verona al Pallavicino nel 1254; e Bonifacio, che fu giudice e ricoprì almeno, sei volte cariche pubbliche fra il 1229 e il 1249. Ambedue furono giustiziati da senza rivestire alcuna posizione ufficiale, ma semplicemente come testimone.
Le lotte con i ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] che presenta un'architettura assai semplice - un unico vano coperto di volta a botte - doveva servire da mausoleo per il nobile signore se naturalmente con stretti collaboratori, fra i quali forse Jacopo daVerona, e mostra alcune interessanti novità. ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...