CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e il Brennero, discesero a Verona, donde, "fatta una breve corsa genere con la semplice sussistenza, finiva con da N. Pini Carboncelli che riprendeva espressamente un concetto del C., sul "vincolo di fraterna collaborazione e di ravvicinamento fra ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Ville la navata, con la sua tenue decorazione, fungeva dasemplice proscenio alla preziosa abside.L'effetto spaziale della pittura le membrature di marmo di Verona restarono prive di colore, mentre all'esterno, fra le parti scolpite policrome, vi ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] Adriatico, attrezzato per gli scambi fra Venezia e Costantinopoli e i invece nelle comunità di Padova e di Verona, dove i sopravvissuti erano stati meno da Cannaregio, attraverso il sestiere di Castello, fino al Lido, non doveva apparire semplice ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Giovanni Visconti, il mastio visconteo, di semplici forme architettoniche e circondato dalla cinta muraria di Guglielmo da Frissone di Campione, datata 1393, rettangolare, fra file di robuste colonnette in marmo rosso di Verona, quadrilobate ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] intensa e regolare al tempo delle Crociate. Fra il XIV e il XV secolo, vinta forme di ospitalità minore o di semplice ristorazione godevano di licenza di esercizio dello Stato da terra - sicuramente Treviso, Padova, Rovigo, Vicenza, Verona, Feltre, ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] tecnico, questo documento rimane, fra le aspirazioni frustrate della programmazione si erano trasformati dasemplici borghi rurali o da ‘città contadine’ poli urbani medio-grandi (Trieste, Padova, Verona, Brescia, Bergamo, Vicenza, Udine, Parma e ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] a Bisanzio gli anni compresi fra il 1034 e il 1043. periodo vichingo. Per le navi da guerra e da carico, la capacità di tenere normale tipologia della semplice chiesa in legno . Aspetti culturali, economici e sociali, Verona 1979; U. O'Meadhra, Early ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] semplici tombe scavate nella terra, talvolta delimitate da sassi e contrassegnate sul terreno da cura di A. Castagnetti, G.M. Varanini, I, Verona 1989, pp. 81-164; L. Pani Ermini, però anche componenti diverse, prime fra tutte quelle turche, rivela ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] fu un altro: il viaggio, attraverso Verona, il Trentino e la Svizzera, sino a alla sua mentalità una pura e semplice riduzione del materiale storico ai canoni Libri oeconomici). Fra le varie opere falsamente attribuite al B., è da ricordare almeno l ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] immagini, che poteva andare dai semplici ornamenti geometrici o fitomorfi alla rappresentazione rapina o laudabile furtum (Raterio di Verona, Invectiva de translatione s. Metronis cristiano. Fra l'altro vi furono oggetti preziosi provenienti da regioni ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...